Perché gli investitori devono cercare di non farsi prendere dal panico

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La continua diffusione del Covid-19 ha causato perdite per svariati miliardi in tutte le borse mondiali, indotto i governi adapprontare misure fiscali d’emergenza e spinto le banche centrali ad allentare le politiche monetarie per supportare leeconomie nazionali in questo evento di crisi

I titoli di giornale intrisi di panico riportano dichiarazioni infauste sui mercatiazionari e sull’economia, per non parlare del rischio estremamente concreto per la salute pubblica. Anche tra gli investitori più esperti c’è chi è stato colto allasprovvista dai cedimenti repentini dei mercati globali, che nelle ultime duesettimane hanno assottigliato il valore dei risparmi pensionistici e degliinvestimenti di molte persone.

Le immagini degli schermi dei trader tinti di rosso in un contesto caratterizzato da statistiche allarmanti, che segnalano un aumento dei contagi da Coronavirus in tutto il mondo e nelle comunità locali, può mettere alla prova anche gli investitoridai nervi più saldi.

Ma questo non è il momento di lasciarsi prendere dal panico.

Come sostiene il rispettato guru dell’investimento Warren Buffett: “Nel ventesimosecolo, gli Stati Uniti hanno affrontato due guerre mondiali e altri conflitti militaritraumatici e costosi, la Depressione, una dozzina di recessioni e crisi finanziarie,shock petroliferi, un’epidemia influenzale e le dimissioni di un presidentecaduto in disgrazia. Eppure, il Dow è salito da 66 a 11.497.”1 (1. Buy American. I am, The New York Times, 16 ottobre 2008).

Investire per il lungo termine

Non vi è dubbio che il Covid-19 causerà danni economici concreti e duraturi intermini di PIL mondiale. Si è verificata un’interruzione delle catene produttiveglobali, i consumi stanno calando perché sempre più persone rimangono nelleproprie case e le società faranno fatica ad accrescere gli utili. Tutti gli eventi chesono stati cancellati avranno un impatto su settori come viaggi, intrattenimento,ospitalità, alimentari e bevande. È indubbio che l’effetto destabilizzante verràavvertito.

Tuttavia, anche se non sappiamo in quale misura questi impatti danneggerannol’economia, la comunità e la nostra salute, nel lungo termine l’economia globaledovrebbe verosimilmente tornare alla normalità.

Ma anche quando la situazione si sarà normalizzata, non sarà possibilerecuperare tutti i caffè, i pasti da asporto, i voli e i biglietti del cinema di cui cisiamo privati. Eppure, una volta superati questi effetti di breve termine i consumitorneranno a salire, perché le persone torneranno a condurre le vite checonducevano prima della diffusione del Covid-19.

Per certi versi, potremmo persino notare dei miglioramenti. Il prezzo del petrolioè crollato e ciò potrebbe rendere più economica la benzina, mentre chi vivenei paesi in cui le banche centrali hanno tagliato i tassi d’interesse potrebberitrovarsi con una rata del mutuo inferiore. Inoltre, i governi stanno introducendostimoli fiscali che possono avere un impatto sulla liquidità disponibile.

Anche le economie sono destinate a riprendersi. Resta da capire se Stati Uniti,Europa e Regno Unito fossero destinate alla recessione già prima del Covid-19 e se il coronavirus non sia stato semplicemente il catalizzatore di una recessioneche era inevitabile dopo la più lunga espansione economica della storia. In ognicaso, i mercati finiranno col riprendersi come hanno sempre fatto nei decenniprecedenti.

Pertanto, sebbene sia del tutto comprensibile che gli investitori avvertano uncerto grado di panico di fronte a una crisi, è anche vero che quella che puòessere avvertita come una situazione di emergenza nel breve termine potrebbenon avere la stessa importanza dopo dieci anni. Investire in un’ottica di lungoperiodo contribuisce di fatto a smussare le fluttuazioni del mercato azionario epuò rivelarsi una strategia più efficace rispetto al tentativo di anticipare il mercato.

Investire con regolarità

Una strategia “buy and hold” vi consentirà di sfruttare l’interesse composto(quando si generano utili sugli utili precedenti) per amplificare i rendimenti, ma funziona solamente se il capitale resta investito e ha tempo per produrre risultati.

Tuttavia, alcuni investitori a lungo termine investono anche in maniera regolare, aggiungendo periodicamente denaro agli investimenti al fine di sfruttare ilmetodo del costo medio. Questa tecnica consente di acquistare un numeromaggiore di quote o azioni quando i prezzi scendono, il che produce rendimentidegli investimenti più elevati in caso di ripresa. In parole povere, in una situazione come quella attuale, in cui il valore delle società è diminuito di diversimiliardi, chi investe con regolarità sarà in grado di acquistare di più col proprio denaro.

Gestione attiva e passiva a confronto

I gestori di fondi attivi hanno la capacità di creare valore nelle fasi di mercato siarialziste sia ribassiste, e soprattutto in queste ultime. Gli investitori che replicanopassivamente un indice assisteranno alla flessione dei loro investimenti in lineacol mercato in cui sono investiti, mentre un gestore attivo lavoreràcostantemente nei periodi di volatilità per garantire che il proprio fondo generivalore.

La selezione di un gestore di fondi attivo con un comprovato track record in fattodi creazione di rendimenti reali è di fondamentale importanza per ottimizzare leopportunità degli investitori di affrontare le oscillazioni del mercato azionario e generare ricchezza nel lungo periodo.

Detto questo, gli investitori con una strategia d’investimento a lungo termine,ragionata e ben diversificata devono cercare di non farsi prendere dal panico.