DWS: commento alla decisione della FED

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La dichiarazione del Federal Open Market Committee di aprile ci ha fornito ciò che ci aspettavamo, ma non ciò che stavamo cercando. Mentre ovviamente ci aspettavamo che i tassi rimanessero vicini allo zero fino al ripristino della massima occupazione e della stabilità dei prezzi e che il Tesoro e MBS continuassero ad acquistare come necessario per sostenere l’economia, ci sono state meno informazioni su aspetti come quanta intenzione abbiano di acquistare e a quale ritmo.

Per avere almeno una guida, il presidente Powell ha specificato l’attuale punto di vista della Fed sull’economia: molto probabilmente l’attività scenderà ad un tasso senza precedenti nel secondo trimestre e la ripresa dipenderà dal successo della lotta contro il virus. Comprendiamo molto bene la semplice verità che sta alla base del suo commento successivo: le previsioni economiche sono insolitamente incerte in questi giorni. Probabilmente uno dei motivi per cui la Fed si attiene alla ben nota, ma piuttosto approssimativa, linea guida di utilizzare tutti gli strumenti disponibili in modo aggressivo fino a quando non sia avrà fiducia in una ripresa.

Tuttavia, per quanto riguarda il quantitative easing, il tono si è in qualche modo spostato dalla semplice garanzia del funzionamento del mercato al sostegno delle condizioni finanziarie; un accenno al fatto che la Fed intende mantenere questo strumento per un bel po’ di tempo. E sembra anche che la Fed differenzi le modalità di sostegno all’economia: mentre il Main Street Lending Program, rivolto alle piccole e medie imprese, partirà a breve, è stata data l’indicazione che altri strumenti potrebbero essere avviati nel corso dell’anno. In linea con questo, il sostegno del Congresso è stato accolto con favore.

In conclusione, ci aspettiamo che la politica monetaria continui ad essere aggressiva fintanto che il virus manterrà l’economia in sospeso e, molto probabilmente, anche oltre. La Fed agirà come ritiene opportuno e risponderà in modo flessibile. O, per dirla con Powell: “Non è solo per i prestiti che facciamo, noi costruiamo la fiducia nel mercato”. Osserviamo infine che la prossima tornata delle Staff Economic Projections è prevista per giugno.