FED, per Powell è più difficile mostrarsi accomodante

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Mentre la FED non ha cambiato la propria politica monetaria, la riunione del FOMC di mercoledì sera è stata l’occasione per chiarire le aspettative dei suoi membri sui tassi di riferimento. Con due rialzi dei tassi previsti nel 2023 (proiezioni mediane) è stato difficile per il presidente Jay Powell mostrarsi accomodante.

Il mercato sembrava credere ai messaggi rassicuranti di una inflazione transitoria. Tuttavia, con due potenziali rialzi nel 2023, ciò che sta prendendo forma è effettivamente la normalizzazione monetaria con un potenziale arresto degli acquisti di asset nel 2022. Si tratta chiaramente della prospettiva di una stretta monetaria nei prossimi anni che, anche se del tutto logica, era stata messa in secondo piano dai mercati. I tassi americani a breve termine hanno reagito al rialzo con un aumento di quasi 10 punti sulla scadenza a 5 anni e il dollaro si è fortemente apprezzato.