Il welfare aziendale genera impatto sociale

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Le piccole e medie imprese italiane hanno avuto un ruolo centrale nell’affrontare l’emergenza Covid-19 ed è aumentata la consapevolezza del loro impatto sociale attraverso iniziative di welfare aziendale. Oggi le PMI sono fondamentali per la ripresa e rinascita del Paese e le loro strategie di welfare aziendale sostengono le priorità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , Salute, Donne, Giovani, Famiglie e Comunità.  Lo sottolinea il Rapporto Welfare Index 2021 delle Generali che sottolinea come vi è un orientamento sempre più marcato da parte delle PMI, vera ossatura del sistema produttivo italiano, a dotare il personale di tutele, in grado di  proteggerne la salute, ma anche di far fare un salto di qualità  alla condizione lavorativa e alla conciliazione vita-lavoro.  Secondo il  Rapporto  oltre il 64% delle PMI ha superato il livello  iniziale di welfare aziendale , e nell’arco di 6 anni le imprese con un livello di  welfare elevato sono più che raddoppiate, passando dal 9,7% del  2016 all’attuale 21%.  Con riferimento ai servizi offerti si segnalano in primo luogo quelli in  ambito sanitario, fornendo agli occupati servizi diagnostici per  il Coronavirus (43,8%), tra i quali tamponi e test  sierologici. Molte hanno ampliato i servizi sanitari gia’  disponibili o ne hanno creato di nuovi: il 25,7% ha esteso le  coperture assicurative; il 21,3% ha offerto prestazioni  sanitarie a distanza, come servizi di consulto medico o  psicologico. Nel  contempo, per ciò che concerne l’attività lavorativa, è stata  data maggiore flessibilità oraria (35,8%) e nuove attività di  formazione a distanza (39%)”, mentre a sostegno dei dipendenti e  delle loro famiglie sono stati stabiliti “aumenti temporanei di  retribuzione e bonus (38,2%), aiuti per la gestione dei figli e  degli anziani (7,2%) e per la scuola (6,8%); ma anche contributi  alla comunità esterna, come donazioni (16,4%) e sostegni al  Sistema sanitario e alla ricerca (9,2%).  Quello che poi si denota è che il sentiment diffuso è che le iniziative di welfare aziendale vengono percepite come strutturali e permanenti dal 42,7% delle imprese. Dal punto di vista del modus operandi emerge poi come. Inoltre, emerge che il 54,8%

delle imprese che hanno inserito il welfare nella strategia aziendale ha registrato ritorni positivi sulla produttività. Guardando al futuro 2 imprese su 3 intendono rafforzare l’impegno sociale verso i lavoratori (67,5%) e verso gli stakeholder esterni: la comunità locale e la filiera produttiva (63,1%).