Net Zero Economy. Come il mondo della finanza potrebbe contribuire a raggiungerla

-

Net Zero Economy. Report – Il problema sta nella rete: far sì che la finanza contribuisca a un’economia netta zero
Fonte: samuel.bossart@finance-watch.org

Il concetto di “zero netto”

In un rapporto pubblicato recentemente, Finance Watch propone misure politiche concrete per rendere significativo il concetto di “zero netto”, guidare il progresso verso lo zero netto nel mondo reale e sfruttare i poteri di gestione del settore finanziario per decarbonizzare l’economia reale.

Finanza sostenibile

Perché la finanza diventi veramente sostenibile, dobbiamo pensare in modo diverso al suo sviluppo e al suo impatto sulla società e sull’economia.

Questo nuovo rapporto sostiene che il raggiungimento della neutralità del carbonio entro il 2050 richiederà la correzione del modo in cui vengono contabilizzate le emissioni “nette”, il che sostituirebbe l’attenzione eccessivamente ottimistica odierna sulla decarbonizzazione del portafoglio con meccanismi più efficaci, supportati dalla regolamentazione, attraverso i quali il settore finanziario può spingere il settore non finanziario verso la carbon neutrality.

Net-zero è un’idea radicale e potente per decarbonizzare le nostre economie. Tuttavia, non dovrebbe essere utilizzata per giustificare nuovi sviluppi di combustibili fossili, quando sappiamo che sono incompatibili con l’obiettivo dell’accordo di Parigi di limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C.

Carbon neutrality

Chiarendo il concetto di zero netto, creando nuovi prodotti finanziari, aggiungendo responsabilità di vigilanza e dando forza alla gestione del clima, la finanza può contribuire a spingere l’economia verso lo zero netto. Finance Watch afferma che devono essere implementate le seguenti misure:

Per le società non finanziarie

L’attuazione dei piani di transizione deve essere obbligatoria ed esecutiva, non basta solo la loro adozione di massima.
I piani di transizione devono concentrarsi sulla riduzione delle emissioni assolute di gas serra, non sull’intensità dei gas serra, comprese le emissioni di Scope 3 ed escluse le compensazioni di carbonio acquistate e le emissioni evitate; regole solide sull’utilizzo della cattura e dello stoccaggio del carbonio e di altre compensazioni all’interno delle proprie catene del valore (affidamento sulla tecnologia disponibile rispetto a tecnologie ipotetiche e certificazione controllata delle compensazioni)
I piani di transizione devono includere obiettivi finali e intermedi con date concrete.

Per le società del mondo finanziario

La gestione orientata al clima attraverso solidi piani di coinvolgimento degli azionisti o adeguati patti climatici deve essere sistematica, di impatto e realmente applicata.
È necessario sviluppare prodotti assicurativi e finanziari legati alla transizione: devono essere promossi prodotti finanziari orientati allo zero netto soggetti a definizioni solide

Per gli organismi di controllo

È necessario vigilare sulle dichiarazioni di neutralità del carbonio e sui piani di transizione delle società non finanziarie, nonché sulle dichiarazioni di zero emissioni nette e sulle compensazioni di carbonio degli istituti finanziari.

Qui il link al rapporto completo