GEI Reti gas fa dell’innovazione sostenibile il suo pilastro strategico

-

GEI Reti gas – 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER PREVENIRE I GUASTI, LE PERDITE DI METANO E TUTELARE LA SICUREZZA DEI CITTADINI

L’utilizzo dell’AI per individuare le perdite di metano, oltre a ricoprire un ruolo importante nella lotta al cambiamento climatico, si rivela sempre più importante per prevenire con precisione eventuali guasti, nonché per monitorare e ridurre l’impatto ambientale. Alla COP26 è stato raggiunto un accordo per ridurre le emissioni del 30% entro il 2030 rispetto a quelle del 2020, serve quindi ridimensionare la sua presenza ma, prima di tutto, occorre comprendere in che modalità e dove intervenire: in Italia abbiamo un grande patrimonio di reti di trasporto e distribuzione di gas metano su cui viene trasportata la maggior quantità di energia, è quindi interesse comune utilizzare al meglio questo bacino.

GEI Reti gas punta sull’evoluzione tecnologica

GEI Reti gas, società parte di un Gruppo dell’energia nato 70 anni fa che ha contribuito alla metanizzazione del nord italia, lavora da sempre nella distribuzione di gas naturale con la massima efficacia ed efficienza, facendo dell’innovazione sostenibile il suo pilastro strategico. L’azienda punta sull’evoluzione tecnologica per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti e ottimizzare i programmi di manutenzione delle reti gas nei Comuni in cui già opera e nei territori delle Amministrazioni Pubbliche interessate. Un esempio applicativo di questo approccio è il Centro Unico di Controllo che – attraverso l’intelligenza artificiale – permette di monitorare costantemente lo stato degli impianti ai fini della sicurezza per migliorarne ulteriormente l’affidabilità e prevenire eventuali malfunzionamenti. Con la manutenzione predittiva si interviene, infatti, prima che avvenga il guasto con un significativo incremento dell’efficienza di tutta la rete.

Inoltre, correlando queste informazioni con i dati fisici degli impianti, il Centro Unico di Controllo permetterà simulazioni fluidodinamiche in tempo reale al variare delle condizioni di funzionamento, indicando preventivamente i comportamenti da tenere in caso di emergenza e/o di nuovi utilizzi delle stesse reti, per esempio per ricevere biogas/idrogeno come nelle reti bidirezionali.

Il Centro Unico di Controllo centralizza digitalmente tutti i dati

Il CUC, infatti, centralizza digitalmente tutti i dati provenienti da:

– 55 Cabine Remi (con tutte le relative apparecchiature quali ad esempio i punti di dosaggio dell’odorizzante);

– 600 GRF, Gruppi di Riduzione Finali  per ottenere la pressione corretta del gas che arriva nelle case);

– 150.000 Misuratori elettronici;

 – 850 Punti di  telesorveglianza della Protezione Catodica (per evitare fenomeni di corrosione);

–100 punti di misura fondi rete (per controllare l’adeguatezza della pressione nei punti caratteristici della rete);

– decine di gas cromatografi per la verifica del tasso di odorizzazione in rete (in fase di posizionamento ).

Oil and Gas Methane Partnership

Nell’ambito del progetto legato all’OGMP – Oil and Gas Methane Partnership – avviato nel contesto del Climate Summit delle Nazioni Unite e lanciato  dalla Climate and Clean Air Coalition (CCAC) per supportare le aziende in attività finalizzate alla riduzione delle emissioni, GEI Reti Gas si è data come obiettivo nel medio periodo la riduzione delle emissioni attuali di circa il 40%. L’azienda prevede, infatti, di passare da un attuale fattore annuo di emissione dello 0.05% di kg di gas naturale emesso in atmosfera rispetto ai Kg di gas naturale transitato negli impianti, ad un valore di circa lo 0.03%

In conclusione, l’utilizzo di algoritmi di machine learning  permetterà di ottimizzare il processo di manutenzione e massimizzarne l’efficacia per poter utilizzare al meglio l’importante patrimonio nazionale delle reti gas metano, ridurre l’impatto ambientale e accelerare ulteriormente la  transizione energetica già in atto.