Che impatto avranno il Black Friday e le festività Natalizie sul settore dell’e-commerce?

-

Il commercio al dettaglio online è vivo e vegeto. Grazie alla pandemia, l’e-commerce globale è passato dal 15% delle vendite al dettaglio totali nel 2019 al 21% nel 2021. Oggi si stima sul 22% circa, un livello superiore ai massimi dello scorso anno. L’impennata dell’e-commerce è nata inizialmente per necessità, dove lo shopping online ha rappresentato un’alternativa pratica alla chiusura dei negozi e alla permanenza in casa per evitare la diffusione del virus. Ma con le riaperture e il conseguente ritorno agli acquisti di persona, dobbiamo forse considerare lo slancio avuto da questo comparto solo come una parentesi? Morgan Stanley ritiene che l’e-commerce abbia ancora molto spazio per crescere e prevede che passerà dagli attuali 3,3 trilioni di dollari ai 5,4 trilioni nel 2026, raggiungendo entro questa data il 27% del totale delle vendite al dettaglio globali.

Nonostante le prospettive positive a lungo termine, le condizioni che si sono verificate nel corso dell’ultimo anno sono state una “tempesta perfetta” per il settore: l’aumento dei prezzi al consumo e la conseguente inflazione, il rialzo dei tassi di interesse e un dollaro forte che ha danneggiato i titoli internazionali. In conseguenza dell’impennata dell’attività dovuta alla pandemia, infatti, molte aziende hanno speso troppo in assunzioni, capacità logistiche e nuove infrastrutture per sostenere il boom del 2020, pensando che la crescita durasse per sempre e ritrovandosi ora a registrare ricavi inferiori su una base di costi più elevata. Inoltre, i rivenditori online sono stati colpiti, insieme ad altri nomi del comparto tecnologico, dall’aumento dei tassi di interesse.

Ma questi recenti venti contrari iniziano a mostrare i segni di un’inversione di tendenza ora che siamo verso la fine dell’anno. I consumatori che sono diventati più “discrezionali” nei loro acquisti, di fronte all’aumento dei costi energetici e dell’inflazione, con l’avvicinarsi dell’Holiday Season stanno tornando a comprare online per ottenere prezzi migliori, selezione e convenienza 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Negli Stati Uniti, per la prima volta dal 2021, la vendita al dettaglio online sta nuovamente superando quella in negozio. Inoltre, con l’attenuarsi dei fattori macroeconomici negativi per il settore, potrebbe verificarsi un’ondata di acquisti di M&A per piattaforme di qualità ma in crisi, come la recente acquisizione di Poshmark da parte della società di e-commerce sudcoreana Naver Corp per 1.2 miliardi di dollari.