Checkup digitale di un business – Oltre il concetto di rischio

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L’economia globale è in uno stato di rapida trasformazione in cui parole come stabilità, equilibrio, prevedibilità o sostenibilità hanno perso il loro significato. A questo punto, ciò che conta di più è essere preparati ad affrontare grandi eventi destabilizzanti prima che si materializzino. E per sopravvivere. Un’elevata resilienza aziendale può essere strumentale in questo senso. E la resilienza è necessaria per la sostenibilità. Un’azienda che non è resiliente non sarà mai sostenibile. Ma resilienza non è solo una parola d’ordine, che è diventata popolare grazie ai piani nazionali di ripresa e resilienza dell’UE.

La resilienza è una caratteristica fondamentale di tutte le cose e misura quanto bene possano resistere agli shock.

Le nostre vite sono punteggiate da shock di ogni tipo: guerre, pandemie, disastri naturali, scandali, disordini sociali, fragilità delle catene di approvvigionamento, deglobalizzazione, ecc. Molti di questi sono in aumento. Ciò che peggiora le cose è che le oltre 40.000 aziende quotate e oltre 300 milioni di imprese private sono sempre più interdipendenti e interconnesse. Ciò significa che il destino di un’azienda può dipendere da una moltitudine di fattori che possono avere origine a migliaia di chilometri di distanza ed essere, apparentemente, non correlati con essa. Questi fattori sono così numerosi che nel contesto della mitigazione e della gestione del rischio è impossibile tener conto di tutti. In realtà, per la maggior parte sono sconosciuti e spesso colpiscono senza preavviso. Di fronte a una miriade di minacce e quando non puoi prepararti ad affrontarle tutte, c’è solo un approccio sensato: aumentare la propria resilienza.

La resilienza è un indicatore sistemico dello stato di salute.

La sezione delle malattie anatomiche nel Database delle Malattie Umane comprende 18 categorie principali con oltre 26.000 malattie che rappresentano tutte le aree del corpo, tra cui sangue, ossa, malattie immunitarie, muscolari e riproduttive. La sezione globale sulle malattie contiene 6 categorie: cancro, malattie fetali, genetiche, infettive, metaboliche e rare e quasi 18.000 malattie specifiche. Alcune sono molto complesse da diagnosticare e da trattare. Si pensi di vaccinarsi per ogni malattia come una forma di gestione del rischio. Ciò sarebbe ovviamente impraticabile. In effetti, i medici suggeriscono una strategia diversa: condurre uno stile di vita sano. Ciò aumenterà la propria resilienza e aiuterà ad affrontare meglio qualsiasi malattia quando questa si presenta. Questo è esattamente ciò che un’azienda dovrebbe fare. Indipendentemente dalla propria strategia aziendale, l’obiettivo dovrebbe essere quello di essere il più resilienti possibile. La misurazione e la gestione della resilienza possono essere eseguite rapidamente utilizzando il portale Digital Business Check-up (visita il portale https://www.rate-a-business.com/).

Il portale consente di analizzare qualsiasi forma di business, come un portafoglio, un fondo, una società o un sistema di uno dei precedenti, e produce:

  • misura di resilienza (da 0% a 100%),
  • Rating di Resilienza (da una a cinque stelle)
  • elenco di fattori che guidano la resilienza (o fragilità)

La resilienza può anche diventare la base di nuovi modelli di concessione del credito. Il costo del credito può essere facilmente collegato alla resilienza dell’attività di un’azienda, privata o quotata, o anche a quella di un individuo.

Nel caso di aziende, tutto ciò che serve per stabilire un profilo di resilienza aziendale è un bilancio.

Le banche possono facilmente implementare tale approccio in quanto possiedono già i dati necessari. Nel caso degli individui,

Un profilo di resilienza personale può essere stabilito sulla base di dati transazionali.

I dati transazionali sono abbondanti e possono essere facilmente utilizzati per collegare il costo del credito alla resilienza. Ma diamo un’occhiata a come funziona.

Una banca retail ha sia clienti aziendali che privati. Nel caso di una grande banca, i clienti aziendali possono appartenere a numerosi settori e categorie di mercato. Di seguito è riportato un esempio.

 

 

Per ogni settore di mercato è facile analizzare la resilienza di ogni società e stabilire un database di resilienza. L’esempio seguente proviene da una banca retail cinese e mostra un estratto di società appartenenti all’industria chimica.

 

 

Quanto sopra è essenzialmente una raccolta di rapporti di resilienza di una pagina, come quello illustrato di seguito. Si noti che un modo alternativo per dire “resilienza” è “resistenza agli shock”.

Una rapida occhiata al rapporto di resilienza mostra il rating effettivo – due stelle nell’esempio sopra – e un grafico a barre, che classifica le voci di bilancio che influiscono maggiormente sulla resilienza.

 

 

Il grafico a barre ci dice dove intervenire per aumentare la resilienza o semplicemente per rafforzare anche un’azienda sana. Le voci nella parte superiore del grafico indicano dove potrebbero essere in agguato potenziali fragilità.