I principi di alto livello OCSE/G20 sulla tutela dei consumatori di prodotti finanziari

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La Task Force OCSE/G20 per la Tutela dei consumatori di prodotti finanziari ha emanato una nuova versione degli High-Level Principles on Financial Consumer Protection, una soft law che stabilisce i requisiti fondamentali cui gli ordinamenti nazionali dovrebbero attenersi per tutelare in modo efficace i consumatori di prodotti e servizi finanziari.

Viene sottolineato come le politiche per la tutela del consumatore di prodotti finanziari, insieme all’inclusione e all’alfabetizzazione finanziarie, offrono un contributo rilevante a una crescita più equa, sostenibile e inclusiva, oltre che alla stabilità del sistema.

È importante allora che le persone abbiano accesso a prodotti e servizi finanziari di qualità, che abbiano accesso al sistema finanziario, che siano aiutate a fare scelte informate e beneficino di strumenti di tutela appropriati, in grado di proteggerle adeguatamente da possibili danni e, in caso di danno, di fornire meccanismi di indennizzo. Le politiche per i consumatori di prodotti finanziari traggono sostegno da politiche di più ampia portata, finalizzate a garantire l’efficienza e la stabilità del sistema finanziario, dalla regolamentazione e dalla corporate governance, con lo scopo di favorire la resilienza finanziaria e quindi, in definitiva, il benessere finanziario di individui, famiglie e comunità.

OCSE/G20 ricordano come tali principi sono stati aggiornati nel corso del 2022 rispetto alla prima versione, pubblicata nel 2011, anche per tenere conto degli insegnamenti tratti dall’impatto della pandemia da COVID-19 sui consumatori di prodotti e servizi finanziari, nonché dell’evoluzione della digitalizzazione.

Si evidenziano ancora le tematiche trasversali che sono rilevanti ai fini della considerazione e/o dell’applicazione dei principi. In primo luogo il benessere finanziario dei consumatori di prodotti e servizi finanziari1 e la loro resilienza; poi l’impatto, le opportunità e i rischi della digitalizzazione e dei progressi tecnologici (tra cui criptoattività e valute digitali), il comportamento dei consumatori in un contesto digitale, l’effetto del maggiore ricorso a intelligenza artificiale, tecnologie di apprendimento automatico e algoritmi. Si rimarca ancora l’impatto, le opportunità e i rischi della finanza sostenibile per i consumatori di prodotti e servizi finanziari. Ciò significa riconoscere che i fornitori di servizi finanziari prendono in considerazione sempre di più i fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) e altri fattori legati alla sostenibilità nei loro prodotti, servizi e transazioni, e che la domanda di tali prodotti da parte dei consumatori è in aumento.

I principi pongono le basi per una disciplina complessiva di tutela dei consumatori. Essi, pertanto, toccano tutti gli aspetti rilevanti: dal quadro normativo agli strumenti di vigilanza sugli intermediari, dall’alfabetizzazione all’inclusione finanziaria, dalla trasparenza alla tutela dei beni dei consumatori da frodi o truffe, senza dimenticare la tutela della privacy dei consumatori e la gestione e risoluzione di potenziali reclami.