L’economia cinese ha registrato una ripresa caratterizzata da cautela deflazionistica nell’era post-Covid

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L’economia cinese ha registrato una ripresa significativa nel 1° trimestre, con una crescita del 4,5% superiore alle aspettative. Tuttavia, dobbiamo prestare attenzione alle recenti pressioni deflazionistiche nel contesto della ripresa economica.

Punti chiave di BBVA Research

  • La crescita del PIL cinese nel 1° trimestre 2023 ha raggiunto il 4,5% annuo, superiore al 4% previsto dal mercato e al 3,2% previsto da BBVA, suggerendo una ripresa economica superiore alle aspettative nel 1° trimestre dopo la revoca della politica “zero Covid” a dicembre.
  • Anche i dati sulle attività economiche di marzo sono ampiamente migliorati, tra cui la produzione industriale e le vendite al dettaglio nettamente migliori rispetto alle letture precedenti, sebbene gli investimenti in fixed asset si siano marginalmente moderati a causa del rallentamento degli investimenti nell’edilizia abitativa.
  • Tuttavia, alcuni caveat sono degni di nota; il principale è che la Cina sta entrando in un ciclo di deflazione “atipico”, il che significa deflazione in mezzo alla ripresa economica.
  • Il meccanismo di trasmissione delle misure monetarie e fiscali espansive agli investimenti e ai consumi privati non è ancora soddisfacente. Il credito va direttamente alle aziende di Stato e alla sostituzione dei titoli di Stato locali in scadenza, ma non agli investimenti e ai consumi privati.
  • La ripresa richiede un maggiore sostegno politico a livello di governo centrale per contribuire ad alleviare la “recessione dei bilanci” di famiglie e imprese. Manteniamo una crescita del PIL del 5,2% nel 2023.