In ripresa le richieste di finanziamento: +30% per i mutui, +20% per i prestiti

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Il mese di maggio si è rivelato molto positivo per il credito in Italia, con richieste in netto aumento rispetto ad aprile sia per i mutui, quasi al +30%, che per i prestiti, con i prestiti personali a +21,6% e i prestiti finalizzati a +19,7%. Ma il trend più rilevante è rappresentato dal ricorso sempre più consolidato ai canali digitali: in tre anni – da maggio 2020 – è stato registrato un aumento del +224%, derivato sia da una maggiore propensione al digitale ma soprattutto dal maggior ricorso a forme di finanziamento alternative come il “Buy Now, Pay Later” che rappresenta una parte rilevante del canale digitale analizzato. Questi i risultati del Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights di Experian, principale società di global information al mondo, per maggio 2023.

“Per quanto riguarda mutui e prestiti, è ancora presto per parlare di una ripresa consolidata; la rilevazione del mese di maggio è certamente incoraggiante ma potrebbe essere influenzata dal confronto con aprile, in cui avevamo visto una contrazione delle richieste dovuta anche alle numerose festività. Riteniamo, però, che l’accelerazione nell’utilizzo dei canali digitali e a forme di finanziamento come il BNPL sia l’aspetto più degno di nota: in soli 3 anni, l’utilizzo di questi del canale digitale è più che raddoppiato su tutto il territorio nazionale. Ed è interessante notare come questi vadano a intercettare soprattutto il bisogno di fasce di popolazione meno abituate a ricorrere a forme di finanziamento tradizionali, come le donne e i giovanissimi. La nostra ultima analisi ha anche evidenziato come l’accelerazione più consistente dell’utilizzo di questi strumenti si stia verificando nel Sud Italia”, commenta Armando Capone, General Manager Italy di Experian.

Mutui: aumentano richieste e importi, soprattutto al Nord

Rispetto ad aprile, le richieste di mutuo sono aumentate di quasi il 30%, nonostante un costante aumento dei tassi di interesse imposti dalla BCE: a maggio, infatti, si è toccato il 4,06%, un trend che rallenta la ripresa del settore rispetto agli anni precedenti.
Andando nel dettaglio di questo aumento di richieste, notiamo una distribuzione differente sul territorio italiano. È la Lombardia a fare da traino: sul totale delle richieste del territorio nazionale, è stato registrato un aumento di quelle provenienti dall’area della Lombardia di, con una variazione di +1,37 punti percentuali rispetto ad aprile e di +6,8 punti percentuali rispetto a maggio 2022, evidenziando dunque una maggiore concentrazione della domanda di mutuo in questa regione. Non sorprende quindi che, relativamente agli importi finanziati, la variazione più importante si sia registrata nel Nord Ovest, con un +38,4% rispetto a maggio 2022 e un importo medio pari a 214mila euro.

Prestiti: quasi la metà delle richieste riguarda i telefoni cellulari

Rispetto a maggio dello scorso anno, è aumentata l’incidenza delle richieste di prestiti finalizzati per telefoni cellulari (+1,77 punti percentuali), pari al 42,6% del totale delle richieste di finanziamento effettuate. Da un punto di vista di andamento del mercato, si è registrata una maggiore concentrazione di richieste per gli autoveicoli nuovi (+1,77 punti percentuali rispetto a maggio 2022) rispetto agli altri prodotti oggetto di finanziamento, grazie alla presenza degli incentivi per le auto non inquinanti, mentre è diminuita l’incidenza delle richieste per autoveicoli usati (-1,59 punti percentuali).

Anche per i prestiti, la Lombardia si rivela la regione trainante: da qui, provengono il 14,3% delle richieste di prestiti finalizzati e il 12,6% di quelli personali per maggio. A breve distanza, la Campania, con il 14,1% del totale di richieste di prestiti finalizzati e 12,4% per i personali, e la Sicilia, con il 12% del totale di richieste di prestiti finalizzati e 12,7% per i personali.
Per entrambe le categorie di prestito, tuttavia, si è registrato un calo degli importi finanziati rispetto a maggio 2022, con una variazione per i finalizzati del -11,4% e per i personali del -3,8%.

Grandi città: Napoli è prima per incremento di richieste di mutuo e prestiti personali

L’analisi delle variazioni percentuali delle richieste nelle grandi città (Milano, Roma, Napoli), rispetto allo scorso mese, mostra un trend in aumento per tutti i tipi di finanziamento analizzati. L’incidenza delle richieste di mutuo è più marcata a Napoli, con una variazione del +39,4% rispetto ad aprile. Tuttavia, rispetto a maggio 2022, si registra ancora un significativo decremento in tutte e tre le città. Napoli è anche la città in cui si è registrato un aumento per i prestiti personali (+20,25% rispetto ad aprile) e una accelerazione nel ricorso ai canali digitali e al BNPL rispetto allo scorso anno (+108%).