International Sustainability Standards Board. Sostenibilità e clima, nuovi standard

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Il 26 giugno 2023, l’International Sustainability Standards Board (ISSB) ha pubblicato gli standard che stabiliscono i requisiti per l’informativa finanziaria relativa alla sostenibilità (IFRS S1) e al clima (IFRS S2) (Standard ISSB). I nuovi standard incorporano pienamente le raccomandazioni della Climate Disclosures Task Force sulle informazioni finanziarie relative al clima (TCFD) e consolidano i requisiti di molti altri importanti quadri di rendicontazione sulla sostenibilità.

Cos’è l’ISSB?

L’ISSB è stato lanciato nel 2021 durante la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, nota come COP26, a Glasgow. La creazione dell’ISSB ha avuto il sostegno globale anche del G7, del G20 e di oltre 40 governatori delle banche centrali. Un obiettivo primario dell’ISSB è quello di sviluppare standard per una base globale di informazioni sulla sostenibilità. Sebbene gli standard ISSB incorporino pienamente le raccomandazioni del TCFD, consolidano anche i quadri di divulgazione relativi alla sostenibilità stabiliti dal Climate Disclosure Standards Board, dal Sustainability Accounting Standards Board (SASB) e dall’International Integrated Reporting Council.

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Sia l’IFRS S1, sia l’IFRS S2, sono organizzati attorno al concetto della TCFD di quattro pilastri generali:

Governance rispetto ai rischi e alle opportunità legati al clima;
Strategia rispetto agli impatti reali e potenziali dei rischi e delle opportunità legati al clima;
Processi di gestione del rischio per identificare, valutare e gestire i rischi legati al clima;
Metriche e obiettivi per valutare e gestire i rischi e le opportunità legati al clima.

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L’ISSB sta collaborando con organizzazioni come l’European Financial Reporting Advisory Group e la Global Reporting Initiative per garantire che i suoi standard siano allineati e interoperabili con altri framework di rendicontazione. Gli standard sono anche “GAAP agnostici”, nel senso che possono essere applicati da una società che redige il proprio bilancio in conformità con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) Standard contabili o principi contabili generalmente accettati (GAAP).

Cosa c’è di nuovo negli standard ISSB?

L’ISSB ha pubblicato le bozze degli standard IFRS S1 e IFRS S2 per la revisione pubblica e il commento nel marzo 2022. Durante il periodo di consultazione di 120 giorni, l’ISSB ha ricevuto circa 1.400 risposte. A seguito di questa consultazione, sono state apportate numerose modifiche agli standard finali, tra cui:

Introduzione di esenzioni temporanee da vari obblighi, tra cui la disclosure delle emissioni di GHG Scope 3 (emissioni indirette, cioè dei fornitori) e l’obbligo di diffusione dell’informativa finanziaria relativa alla sostenibilità in concomitanza con il bilancio, per il primo periodo di rendicontazione annuale in cui un’azienda applica gli standard.
Stabilire criteri per identificare quando un’azienda non ha bisogno di fornire informazioni quantitative sugli effetti finanziari di un rischio o di un’opportunità legati alla sostenibilità.
Introduzione di esenzioni limitate per consentire a un’azienda di omettere informazioni commercialmente sensibili su un’opportunità legata alla sostenibilità.

Gli standard di giugno 2023

Gli standard ISSB rilasciati il 26 giugno 2023 sono solo l’inizio, poiché l’ISSB ha il chiaro mandato di sviluppare standard aggiuntivi per affrontare questioni come la biodiversità e i diritti umani. L’ISSB ha già indicato che lavorerà con la Taskforce for Nature-related Disclosures (TNFD) e altri standard esistenti relativi alla natura per sviluppare miglioramenti incrementali agli IFRS S1 e S2 per affrontare l’intersezione delle divulgazioni sul clima e sulla biodiversità.

I Paesi dell’Unione europea si stanno già adeguando alla normativa: nonostante la Brexit anche il Regno Unito si è già impegnato ad adottare i nuovi standard internazionali di sostenibilità di ISSB per le più grandi aziende del Paese. Solo per le società con sede in Canada attualmente non vi è alcun obbligo di conformità agli standard ISSB. Tuttavia, il governo del Canada, così come varie agenzie di regolamentazione e professionali, ha espresso sostegno all’ISSB e al movimento verso informazioni finanziarie relative al clima standardizzate e obbligatorie.