Ebury – Le valute scambiano in un clima di tensione

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Mentre le banche centrali minacciano ulteriori restrizioni Le valute del G10 hanno chiuso la settimana a meno dell’1% di variazione rispetto ai livelli iniziali. I tassi hanno continuato a salire nelle principali aree economiche, poiché i banchieri centrali alla conferenza della BCE a Sintra hanno trasmesso in generale un chiaro messaggio da falco e l’inflazione core rimane ostinatamente alta ovunque. Tuttavia, la propensione al rischio rimane stabile, i mercati azionari sono in aumento e i trader FX sembrano non sapere dove andare a parare; da qui gli stretti trading range. Nonostante le lunghe vacanze del 4 luglio, le notizie principali di questa settimana sui mercati internazionali arriveranno dagli Stati Uniti. Mercoledì saranno resi noti i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, che saranno esaminati alla ricerca di indizi sulla tempistica di ulteriori rialzi dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Verrà pubblicato il reportsui Non-farm payrollsi di giugno, che dovrebbe mostrare una continua solidità del mercato del lavoro: la chiave di quest’ultimo dato sarà l’eventuale accenno di accelerazione della crescita dei salari. EUR La BCE rimane concentrata sulla lotta all’inflazione e sulla fine del suo ciclo di rialzi, come dimostrano gli interventi dei funzionari della BCE della scorsa settimana. Tuttavia, le scarse notizie provenienti dalla Cina e la generale sfiducia del settore manifatturiero impediscono all’euro di trarre grandi benefici dall’orientamento da falco della BCE. Anche dopo il recente aumento delle aspettative sui tassi terminali, riteniamo che ci sia ancora molto spazio per ulteriori rialzi e non pensiamo che il tasso della BCE possa raggiungere un picco al di sotto del 4%. Il rapporto flash sull’inflazione della scorsa settimana ha offerto un certo supportoal nostro punto di vista. L’inflazione di fondo, che la BCE mette sempre più in evidenza nelle sue comunicazioni, ha effettivamente registrato un lieve rimbalzo e mostra tutti i segni di una stabilizzazione a un livello inaccettabilmente alto, superiore al 5%. USD Ultimamente i dati economici degli Stati Uniti hanno sorpreso positivamente. La scorsa settimana abbiamo assistito a un forte aumento dei beni durevoli e delle vendite di nuove case. Le richieste settimanali di disoccupazione rimangono a livelli bassi e i dati del PIL del primo trimestre sono stati rivisti al rialzo grazie al rafforzamento della spesa dei consumatori e delle esportazioni. Le aspettative di ulteriori rialzi della Fed continuano ad aumentare, ma questo finora è stato di scarso aiuto per il dollaro USA, in parte perché le aspettative di rialzo sono in aumento in tutto il G10. Questa settimana ci aspettiamo che la serie di buone notizie continui con un forte report sul mercato del lavoro. Tuttavia, l’impatto sul dollaro sarà limitato a meno che non si vedano segnali di una riaccelerazione dei salari. GBP Una settimana tranquilla nel Regno Unito ha visto la sterlina scambiare con l’euro e il dollaro USA in un range stretto. La sterlina continua a beneficiare soprattutto del rialzo a sorpresa di 50 punti base nella riunione di giugno della Banca d’Inghilterra. Le aspettative del mercato sul tasso terminale nel Regno Unito continuano ad avvicinarsi al 6,5%, il più alto del G10 per distacco e ci sono scarsi segnali che l’economia britannica non sia in grado di sopportarlo.