I migliori progetti di Wave, Workshop dell’Università Iuav di Venezia

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Si è chiusa il 14 luglio alle 18, con la cerimonia di premiazione nel giardino del Cotonificio Veneziano, la XXII edizione di Wave – i workshop estivi di progettazione dell’Università Iuav di Venezia, quest’anno dedicata al tema l’acqua / le acque, nell’ambito della Biennale della sostenibilità. Per tre settimane 1200 studenti di architettura, design, arti e moda e 40 docenti italiani e internazionali hanno lavorato in 22 atelier su aree di tutto il mondo, mettendo a confronto Venezia con i territori più problematici dal punto di vista della gestione delle acque e misurandosi con i problemi sempre più urgenti dovuti all’innalzamento del livello del mare e ai cambiamenti climatici. Nello stesso tempo hanno prefigurato alcune visioni per il futuro dei territori, rimettendo in gioco gli attuali paradigmi insediativi. Utopie realizzabili: l’apparente paradosso riflette la duplice natura del lavoro di progettazione dei workshop.

Una giuria popolare, composta da docenti, collaboratori e studenti, ha giudicato i progetti, suddivisi in sei categorie tematiche:

Categoria 1: Paesaggi e contesti
Analisi ed esplorazione approfondita del contesto locale; Interpretazione e integrazione di conoscenze locali, artigianato e tecniche di costruzione alternative.

Vincitore Categoria 1
Workshop 05, Armando Dal Fabbro + Soohyoun Nam, Ai bordi del mare

Categoria 2: Incertezze
Progettazione attraverso le temporalità per l’esplorazione di strategie a lungo termine; Capacità ed elasticità del progetto di assorbire eventi imprevisti e inattesi.

Vincitore Categoria 2
Workshop 08, Antonella Gallo + Susanna Campeotto + Claudia Cavallo, Cosa porti sull’Arca?

Categoria 3: Immaginari
Esplorazione di nuove visioni e percezioni per il territorio; Integrazione di modi di vivere alternativi e utopie plausibili.

Vincitore Categoria 3
Workshop 12, Diego Orduño Guerra + Sandra Valdés Valdés + Sarah Obregón Davis, Sogni lacustri di una cittá arida: personaggi di Città del Messico, Luis Barragán e l’acqua

Categoria 4: Approcci integrati
Lavorare con la diversità attraverso le discipline (Architettura, Paesaggio, Urbanistica, Ecologia, Sociologia e Antropologia, etc.); Approcci trans-scalari (S, M, L, XL).

Vincitore Categoria 4
Workshop 09, Iván Ivelic Yanes + Ursula Exss Cid + Anna Braghini, Ri[costruire e abitare] il Pacifico

Categoria 5: Espressività
Rappresentazioni innovative; Dimensione esperienziale dell’installazione.

Vincitore Categoria 5
Workshop 03, Aldo Aymonino + Giuseppe Caldarola, Figure della catastrofe

Categoria 6: Vivere insieme
Dimensione collettiva, comunitaria, corale.

Vincitore Categoria 6
Workshop 06, Fernanda De Maio + Flavia Vaccher, Mangrotopia (Contemporaneo ancestrale in Benin).

Per il rettore Benno Albrecht «Iuav si conferma un punto di riferimento per le culture del progetto, dove confrontarsi anche con i temi più urgenti, senza rinunciare alla potenza dell’immaginario. La capacità di prefigurazione dei progetti presentati a Wave 2023, che hanno ragionato sul tema dell’innalzamento dei livelli dei mari, testimonia il ruolo imprescindibile di architetti, designer e progettisti nel tratteggiare il mondo del prossimo futuro. Le sfide all’orizzonte non si esauriranno solo con soluzioni tecniche, chiedono una visione strategica e la capacità di rimettere in gioco i nostri paradigmi insediativi».

La mostra dei progetti, negli spazi del Cotonificio Veneziano (Dorsoduro 2196), sarà aperta alla città e ai visitatori da lunedì 17 a mercoledì 19 luglio, dalle 9 alle 19.