Il Paper ESMA sulla misurazione dei fenomeni di contagio dei mercati finanziari

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E’ stato pubblicato il Working Paper dell’Esma, l’Autorità di vigilanza europea sui mercati finanziari, sulla misurazione del contagio sui mercati finanziari dal titolo “Connectedness among EU investment funds: Insights from time-varying and frequency decomposition spillover indices”, frutto della collaborazione tra il Risk Analysis and Economics Department Esma e la Divisione Studi Consob.

Obiettivo del lavoro è l’individuazione di misure di contagio di volatilità all’interno del settore del risparmio gestito. Ai fini dell’elaborazione di indicatori sono state applicate due tecniche econometriche. Una prima misurazione di propagazione della volatilità (volatility spillovers) da un comparto di fondi a un altro segue la metodologia elaborata da Diebold e Yilmaz . Una seconda metodologia proposta da Barunik e Krehlik applica, invece, tecniche di decomposizione delle serie storiche, ossia consente una distinzione fra componenti di breve e lungo periodo degli spillovers di volatilità. Infine, la direzionalità e l’intensità dei processi di contagio fra differenti comparti dei fondi viene rappresentata tramite tecniche di network analysis. Sul piano metodologico, i risultati delle analisi mostrano la validità delle metodologie econometriche proposte per la misurazione dei fenomeni di contagio.

Con riguardo alle dinamiche del contagio, lo studio pone in evidenza che nel mese di marzo 2020 si è verificato un aumento degli spillovers di volatilità tra fondi domiciliati nell’UE. Con riferimento alla direzione del contagio, è emerso che i fondi che investono in assets meno liquidi (come gli high yield bonds) oppure che utilizzano strategie di investimento complesse tendono a trasmettere shocks di volatilità più frequentemente di fondi che investono in assets maggiormente liquidi (come i government bonds). Inoltre, il grado di interconnessione tra i fondi può variare nel tempo e per alcune categorie può crescere nei periodi caratterizzati da una maggiore instabilità sui mercati finanziari.