Tecnologie abilitanti al centro della transizione energetica

Xavier Chollet, Senior Investment Manager e gestore del fondo Pictet-Clean Energy di Pictet Asset Management -

Il tema delle energie pulite e della transizione energetica è stato tra i più performanti nei primi sei mesi del 2023, complici i piani di governo a sostegno di progetti di sicurezza e di una crescente sensibilità da parte degli investitori verso l’efficientamento e la sostenibilità.

Tecnologie abilitanti

Guardando ai segmenti che hanno performato meglio da inizio anno, le tecnologie abilitanti occupano una posizione di spicco, beneficiando della spinta registrata dall’intera catena del valore dei semiconduttori. Ricordiamo che lo scorso anno il segmento ha subito una forte compressione dei multipli a causa dell’aumento dei tassi d’interesse nonostante i fondamentali fossero solidi, elemento che ha reso interessanti le valutazioni a partire dalla fine dello scorso anno. Società di accumulo di energia come Albemarle (fornitore di litio) e produttori di batterie hanno contribuito positivamente.

Il settore delle tecnologie abilitanti continua a registrare una domanda sana, sostenuta dai secolari come transizione ecologica, ricostruzione delle catene di approvvigionamento nazionali e aumento dell’automazione. Inoltre, le valutazioni appaiono ancora interessanti rispetto alla crescita e ai rendimenti: a titolo d’esempio, se un operatore di alta qualità nel settore dell’efficienza industriale scambia, in media, a circa 20 volte il P/E con un ROE del 15%, Applied Materials, produttore di apparecchiature per semiconduttori, per lo stesso multipli, presenta un ROE del 53%.

Mobilità elettrica e IA

Storia di successo è quella che ha caratterizzato la mobilità elettrica . Tesla si è distinta come il principale driver di performance nel saziare l’appetito da parte degli investitori di EV. Il pesante derating nel 2022 ha aperto un’opportunità unica per incrementare la posizione a partire dal quarto trimestre del 2022. La società di Austin ha registrato una forte rivalutazione, riportando consegne e numeri di produzione superiori alle attese e confermando la rinnovata capacità di conquistare quote di mercato. L’azienda è anche uno dei principali beneficiari dei crediti d’imposta federali sui veicoli elettrici nell’ambito dell’Inflation Reduction Act (IRA) statunitense ed è considerata leader nello sviluppo di Intelligenza Artificiale nel settore automobilistico. Il team ha poi preso profitto dopo la performance stellare da inizio 2023. L’ambito dell’automotive e del trasporto elettrico è quello in cui si registra la maggior intensità di applicazioni e tecnologie di Intelligenza Artificiale per lo sviluppo di modelli a guida autonoma e l’efficientamento nella produzione, gestione e distribuzione di energia. Per questo, restiamo costruttivi sulla parte di semiconduttori, tecnologie di automazione e chip integrati.

Efficienza industriale

Interessante in termini di performance è stato il segmento dell’efficienza industriale. Nomi del settore come Eaton e Schneider hanno mostrato risultati trimestrali solidi, con una lista di ordini da record e una maggiore visibilità dei ricavi, sostenuti da una nuova ondata di investimenti infrastrutturali su larga scala nel settore dell’elettrificazione e dell’efficienza energetica. Anche altri nomi legati ai software di simulazione, come Ansys o Dassault Systèmes, hanno beneficiato della rivalutazione dei multipli azionari nel corso dell’anno, sostenuti da solidi fondamentali aziendali e dall’accelerazione dei trend di crescita.
Efficienza industriale e l’industria 4.0 rimangono oggi temi centrali. Le società che sviluppano software di simulazione e di automazione della progettazione elettronica continuano a presentare solidi fondamentali e trend di crescita positivi. Si tratta di realtà che offrono una buona visibilità sui ricavi, una forte redditività e capacità di generare cashflow. Per quanto riguarda gli operatori industriali, l’imminente ondata di investimenti in infrastrutture verdi (favorita da Infrastructure Investment and Jobs Act IIJ e IRA) dovrebbe continuare a stimolare la domanda.

Edilizia green

Nonostante alcune difficoltà che hanno colpito il settore immobiliare, l’edilizia green ha complessivamente visto un avvio d’anno positivo. TopBuild (+70% ytd), installatore e distributore specializzato di prodotti isolanti leader negli Stati Uniti per quota di mercato, continua a registrare una solida crescita degli utili, grazie all’attività di M&A e all’efficienza operativa, ed è posizionata in modo favorevole per beneficiare della ripresa dell’attività edilizia statunitense. Nomi come Johnson Controls e Trane Technologies hanno faticato nel 1° trimestre, ma sono rimbalzati a partire da maggio, dimostrando una buona tenuta degli utili e migliore per il resto dell’anno.

L’efficienza energetica continua a essere un tema chiave nell’ambito dell’edilizia sostenibile, supportata da un quadro normativo di riferimento più severo. Ad esempio, a partire dal 1° gennaio 2023, il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha aumentato il punteggio minimo SEER (Seasonal Energy Efficiency Ratio) per le apparecchiature HVAC in circa 30 Stati. Il conseguente aumento della domanda di apparecchiature e servizi HVAC a più alta efficienza rappresenta un vantaggio per le aziende di questo segmento.

Energie rinnovabili

Nel corso del 2023 qualche delusione è giunta infine dal settore delle energie rinnovabili, specie nell’ambito del solare. Dopo un 2022 interessante, le prospettive negative del mercato solare residenziale statunitense ed europeo e le crescenti preoccupazioni per la pressione sui prezzi hanno avuto un impatto negativo nel 2023. Dal canto loro, le utility hanno invece registrato una dispersione di performance, con la preferenza degli investitori orientata a titoli con orientamento growth.

Nonostante i risultati poco brillanti registrati dalle utility nella prima parte dell’anno, manteniamo le nostre convinzioni sul comparto delle energie rinnovabili , cuore della transizione energetica, grazie all’eccellente visibilità dei ricavi e alla loro resilienza in contesti di recessione. Le utility che supportano la transizione energetica fanno parte dei nostri investimenti core, perché contengono elementi di crescita e stabilità. D’altro canto, abbiamo ridotto notevolmente la nostra esposizione ai produttori di componenti per l’energia solare dopo aver preso profitto all’inizio del 2023: il settore sembra infatti essere entrato in un contesto più difficile in termini di pressione sui prezzi.