Growth Investing. Che cos’è? E quanto è rischioso?

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Il Growth Investing (vogliamo tradurlo investimento in crescita?) è una strategia che si concentra sulla creazione rapida di rendimenti. Gli investitori che utilizzano questo metodo scelgono investimenti che si prevede aumenteranno di valore più velocemente di altri all’interno della stessa classe di attività o settore, o in tutto il mercato. Questa strategia è rischiosa perché di solito si investe in società senza un adeguato track record.

Sebbene gli investimenti in crescita possano portare a guadagni più elevati in un periodo di tempo più breve, possono anche comportare l’assunzione di rischi maggiori. Prima di adottare una strategia di investimento in crescita, è una buona idea comprendere i potenziali rischi e benefici e considerare i propri obiettivi finanziari, obiettivi, orizzonte temporale e predisposizione al rischio.

Il Growth Investing

E’ una strategia di investimento a lungo termine in cui si cercano aziende, mercati e asset che potrebbero sovraperformare il mercato complessivo. Investire in modo efficace nella crescita significa fidarsi di aziende non ancora pienamente affermate e concentrarsi sui potenziali guadagni a lungo termine. La maggior parte delle società di questo tipo non paga dividendi. Questo perché le società in crescita di solito investono nuovamente tutti i loro utili nell’azienda per alimentarne la crescita. Gli investitori devono quindi essere disposti ad aspettare maggiori guadagni in futuro piuttosto che ricevere profitti incrementali a breve termine.

Le azioni growth e gli ETF growth sono tra i più comuni asset. Esistono anche una serie di asset di crescita potenziali che comportano rischi significativamente maggiori.

1. Azioni growth
Le azioni growth sono il tipo più comune di investimenti growth. Questi titoli appartengono a società che dovrebbero crescere più rapidamente di altre sul mercato. Ad esempio, Apple è stata quotata per la prima volta nel 1980 con un prezzo delle azioni di 22 dollari per azione. Da allora, il titolo si è frazionato cinque volte e il suo valore è aumentato in modo esponenziale. Gli investitori che hanno acquistato in anticipo le azioni Apple e le hanno mantenute durante gli alti e bassi della società, hanno accumulato una ricchezza significativa investendo nella società.

Le azioni growth sono solitamente relative a società con una piccola capitalizzazione di mercato. Le società a piccola capitalizzazione sono nelle prime fasi di crescita e hanno il potenziale per un sostanziale apprezzamento del prezzo delle azioni. Solitamente operano in grandi mercati con spazio per l’innovazione. La tecnologia e l’assistenza sanitaria, ad esempio, sono entrambe industrie vitali con tassi di crescita esponenziali. Logicamente i rischi sono elevati.

2. ETF growth
I fondi negoziati in borsa offrono un’alternativa alla scelta di singoli titoli. Un ETF è un pool di investimenti che aiuta a diversificare il portafoglio, riducendo potenzialmente il rischio che un singolo titolo può avere sui rendimenti. Un ETF growth investe in azioni in cui le società sottostanti hanno il potenziale per una rapida crescita.

3. Fondi comuni growth
Come gli ETF, i fondi comuni investono in un’ampia gamma di asset che sono pronti a crescere più velocemente dei loro concorrenti del settore o del mercato complessivo. I fondi comuni di investimento sono diversi dagli ETF perché vengono negoziati con modalità diverse: investire in un dato ETF, indicizzato su un dato benchmark, porterà a seguire i movimenti del benchmark in modo piuttosto preciso.

Diversamente, i fondi comuni di investimento hanno una gestione attiva: cercano cioè, di far rendere l’investimento in modo che superi il benchmark di riferimento. Ma non c’è alcuna garanzia di ottenere un rendimento superiore e anzi non è raro ottenere un rendimento inferiore a quello di un analogo ETF.

4. Investimenti ad alto rischio
Alcuni investitori cercano altri tipi di investimenti in forte crescita, molti dei quali comportano rischi significativi, come ad esempio:
Le “penny stock” azioni che vengono scambiate per $ 5 o meno. Il prezzo basso significa che sono generalmente collegati ad aziende in difficoltà o con una capitalizzazione di mercato molto ridotta. Possono riprendersi è crescere? Chissà.
Futures Acquistando un contratto futures, si accetta di acquistare o vendere un asset a una data specifica e a un prezzo prestabilito. Sebbene si possano ottenere rendimenti elevati, nessuno può sapere quale sarà il valore futuro di tale asset. Il rischio è evidente.
Options Si acquista il diritto di acquistare o vendere una quantità specifica di un bene a una determinata data e a un prezzo specifico. Questi contratti sono notoriamente rischiosi perché sono molto complessi e facilmente fraintesi.
Valuta estera Significa in genere acquistare una valuta e contemporaneamente venderne un’altra. Il trucco sta nell’acquistare e vendere al momento giusto in base ai tassi di cambio, ma ciò comporta dei rischi perché i tassi di cambio sono molto volatili.