Transizione energetica, il fondo SpesX di FIEE SGR raccoglie $100 milioni. Tra i più importanti fondi UCITS del 2023

-
- Advertising -

SpesX Energy Transition, il fondo d’investimento aperto specializzato nella transizione energetica di FIEE sgr, società di private equity che investe nei settori dell’efficienza e transizione energetica, a soli 3 mesi dalla presentazione ha raccolto 100 milioni di dollari. Una cifra che lo pone tra i più importanti fondi UCITS presentati nel corso del 2023.

SpesX, operativo e attivo nel trading dall’11 settembre, è un fondo UCITS alternativo, con liquidità giornaliera, gestito attivamente e dedicato a investitori istituzionali e professionali che investe con una logica long-short equity, e con una potenziale allocazione fixed-income fino al 30%, concentrata su un’attenta selezione delle migliori società, tra i 25 e i 50 titoli principalmente europei e statunitensi, attive nella sostenibilità e nella lotta al cambiamento climatico.

- Advertising -

Il fondo adotterà, quindi, posizioni lunghe in società che hanno un impatto positivo sulla mitigazione del cambiamento climatico, e posizioni corte in società che operano in mercati in fase d’indebolimento rispetto alla transizione energetica, così come le cosiddette “green bubbles” (bolle verdi). Il fondo, conforme all’Articolo 8 del regolamento sull’informativa della sostenibilità dei servizi finanziari (“SFDR”), aspira a generare rendimenti assoluti a doppia cifra concentrandosi sulla conservazione del capitale e limitando le correlazioni.

Luca Moro, Chief Investment Officer di SpesX, commenta: “In soli 3 mesi abbiamo raccolto c.100 milioni di dollari. Segno di un mercato frizzante e di un interesse particolarmente elevato degli investitori istituzionali verso nuove strategie e prodotti che hanno al loro centro lo sviluppo e la diffusione di pratiche sostenibili. Siamo profondamente convinti che tutto il settore della transizione ed efficienza energetica continuerà nei prossimi anni a performare meglio del mercato, e con SpesX vogliamo cogliere questa enorme opportunità per favorire la crescita in tutto il mondo di aziende impegnate in questo cambiamento necessario e non più rimandabile. L’esperienza di FIEE in questo mondo e le competenze del team nelle strategie long/short in ambito azionario e obbligazionario permetteranno di cogliere le migliori opportunità a tutela dell’ambiente e nell’interesse dei nostri investitori”.

- Advertising -

Fin dalla sua nascita nel 2014, l’obiettivo di FIEE è sempre stato quello di investire e sostenere l’economia reale nella efficienza e transizione energetica del Paese, agevolando una trasformazione dell’economia in atto e in forte crescita. FIEE, dopo aver costituito i primi due fondi chiusi di private equity – FIEE I e IEEF II – con in gestione circa 400 milioni di euro e quasi interamente investiti, oggi con SpesX Energy Transition lancia così il suo terzo fondo, espandendosi anche ai mercati azionari e obbligazionari quotati in quello che è un passaggio naturale che mette a fattor comune la grande esperienza del team e della Società in questo specifico settore.

In particolare, SpesX opera tramite 4 specifiche strategie di investimento: focus sui fondamentali (Fundamental Value) attraverso aggiustamenti tattici per beneficiare al meglio della volatilità e dei movimenti dei mercati derivante anche dalle dislocazioni dovute alla presenza imponente di investitori passivi nel settore; attenta selezione attiva di società dove gli investitori azionari abbiano intenti e strategie del tutto differenti da quelli obbligazionari per beneficiare degli effetti di decorrelazione (Cross-Capital Structure); di società che stiano affrontando importanti cambiamenti interni (Soft Catalyst); di società che stiano attuando o pianificano operazioni di M&A, share buybacks, aumenti di capitale, spin-off o IPO di parti dell’azienda (Hard Catalyst).

Attraverso queste strategie, SpesX ha quindi l’obiettivo di investire e sostenere le aziende pubbliche più interessanti che operano nel mondo dell’efficienza e transizione energetica. Un segmento che già oggi permea numerosi ambiti industriali e privati che progressivamente stanno abbandonando soluzioni energivore basate sull’uso di combustibili fossili per abbracciare un approccio sostenibile e fonti di energia green. Una trasformazione non più rimandabile, anche in relazione a un contesto economico che ha mostrato tutte le sue debolezze di fronte alle difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime.

Il team di gestione di SpesX Energy Transition sarà guidato da Luca Moro, Chief Investment Officer del fondo. Faranno parte del team anche il Senior Investment Manager Anton Kyriakides, Mario Vitiello, Chief Financial Officer, ed Eligio Fabio Zerella, Head of Operations.

Nato dalla visione e dall’esperienza di Raffaele Mellone e Andrea Marano, amministratori delegati e soci di controllo della società, FIEE negli anni ha generato un CAGR dell’EBITDA complessivo delle aziende in portafoglio pari al 26%, contro una media dell’8% delle realtà italiane supportate da fondi di Private Equity. In particolare, con le prime due exit da PLT Energia, ceduta a Eni Plenitude, e da Selettra Pubblica Illuminazione, ceduta al fondo Patrizia, FIEE ha triplicato i 70 milioni complessivamente investiti nelle due aziende, generando un IRR medio del 38%.

FIEE SGR

Nata nel 2014, Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica SGR (FIEE) è una società di Private Equity che ha l’obiettivo di investire, a lungo termine, capitali istituzionali in società europee attive nei settori legati all’efficienza energetica, all’accelerazione della transizione energetica, all’impiego di fonti e rinnovabili e alla decarbonizzazione dell’economia globale. Attualmente, FIEE SGR gestisce circa 400 milioni di euro attraverso i suoi due fondi di investimento alternativi chiusi FIEE I e IEEF II, e ha partecipazioni in 9 realtà. Tra gli investitori si annoverano gruppi assicurativi, fondi, SGR, family office, istituzioni e banche, tra cui la Banca Europea per gli Investimenti. La compagine societaria di FIEE SGR include oltre ai due amministratori delegati Raffaele Mellone e Andrea Marano, anche Fulvio Conti (Presidente), Maurizio Cereda e Lamse S.p.A..