COP28: per il clima servono $100-150mila miliardi di investimenti nei prossimi 30 anni

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Prende il via la ventottesima Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico e si parlerà dei finanziamenti per i progetti a supporto di clima e natura, attualmente insufficienti per raggiungere gli obiettivi dell’ Accordi di Parigi.

Secondo BCG, serviranno investimenti da oltre 100-150mila miliardi di dollari a livello globale nei prossimi 3 decenni.

Come afferma Elisa Crotti, Managing Director e Partner di BCG: “La finanza sostenibile è la leva più efficace per raggiungere l’obiettivo emissioni zero. L’attuale gap di investimenti nell’ambito del clima si traduce in almeno 3-5 mila miliardi di dollari di investimenti all’anno nei prossimi 30 anni, con un aumento da cinque a otto volte rispetto ai livelli attuali. Questo spinge a ripensare e implementare una nuova architettura finanziaria per raggiungere realmente gli obiettivi climatici, nonché a lavorare più velocemente e più uniti per riuscirci.”

Lo studio BCG Sustainability in Private Equity mostra come le società di private equity (PE) possano fare la differenza in 3 ambiti:

Decarbonizzazione: promuovendo progetti di decarbonizzazione nelle società in portafoglio. Le società di private equity (PE) in tal senso riescono meglio delle controparti pubbliche e con aziende di grandi dimensioni. Le PE stanno espandendo gli schemi di investimento anche alla decarbonizzazione.

Utilizzo delle energie rinnovabili: le società in portafoglio per più di due anni mostrano un livello di adozione delle rinnovabili tre volte superiore rispetto a quelle detenute da meno tempo.

Impatto sociale: le aziende private creano più posti di lavoro rispetto a quelle pubbliche: nell’ultimo anno le prime hanno assunto 4 nuovi dipendenti netti in più ogni 100 dipendenti a tempo pieno rispetto alle seconde.

Il 57% di aziende private ha almeno una donna nel proprio CdA, rispetto al 90% delle aziende pubbliche. Se consideriamo le donne in posizioni di leadership, però, nelle società private ne troviamo un 22%, rispetto al 17% delle aziende pubbliche. Inoltre, la percentuale di donne C-suite nelle aziende private aumenta per la durata dell’investimento di un fondo di PE.

Finanziare la transizione green richiederà un’azione collettiva che riguarda sì le istituzioni finanziare, ma anche i governi, le organizzazioni non governative e il settore privato.