Sostenibilità. L’industria orologiera e dei gioielli dimostra di aver migliorato i propri sforzi

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ANALISI WWF SUL SETTORE OROLOGIERO E DEI GIOIELLI: C’È ANCORA AMPIO MARGINE DI MIGLIORAMENTO 
L’industria orologiera e dei gioielli dimostra di aver migliorato i propri sforzi di sostenibilità per quanto riguarda la protezione del clima e la rendicontazione delle proprie attività. In fatto di trasparenza, biodiversità e diritti umani, invece, molti marchi sono ancora agli inizi. Lo dimostrano i risultati del rating internazionale del settore orologiero e dei gioielli pubblicato da WWF Svizzera, dal titolo «Time for change: Demanding more transparency and responsibility in the watch and jewellery sector».
• Il WWF valuta la performance di sostenibilità di 21 dei più noti marchi di orologeria e gioielleria di lusso.
• Pomellato, Tiffany, IWC, Boucheron, Cartier e Panerai sono stati classificati come «ambiziosi».
• La maggior parte dei marchi ha ottenuto una valutazione media.
• Nessuno è rientrato nelle categorie più alte, e ciò evidenzia il significativo margine di miglioramento del settore in generale.
**Legenda: risultati del Rating 2023 del settore orologiero e dei gioielli
**Il rating: delle 21 aziende valutate, 14 hanno colto l’opportunità di rispondere all’analisi preliminare del WWF e di integrare il questionario. Le altre sette, invece, non avendo completato l’analisi preliminare, sono state valutate sulla base dei dati pubblicamente disponibili. I marchi che non hanno partecipato all’analisi preliminare e sono stati valutati solo sulla base dei dati pubblicamente disponibili sono contrassegnati nella tabella con un asterisco*. Per i marchi che appartengono a un gruppo più grande, il nome del gruppo è indicato tra parentesi dopo il nome del marchio.
Damian Oettli, Head of Markets WWF Svizzera ha dichiarato:
«Osserviamo con grande interesse l’impegno dei marchi di gioielleria e orologeria, ma c’è ancora molto da fare. È necessario ridurre significativamente l’impatto di questo settore sulle persone e sull’ambiente. Con questa analisi (rating) vogliamo creare trasparenza e indicare un percorso verso pratiche aziendali più sostenibili».
I beni di lusso hanno un prezzo elevato, e questo non solo per il loro costo in sé, ma anche per le conseguenze che hanno sulle persone e la natura: molto spesso, infatti, la produzione è ancora legata a inquinamento dell’aria e dell’acqua, degrado del suolo e deforestazione. L’impiego di sostanze chimiche e la conversione dei terreni sono responsabili della distruzione degli ecosistemi. Inoltre, l’estrazione e la lavorazione delle materie prime in alcuni casi sono associate a violazioni dei diritti umani, come il lavoro minorile e forzato.
Il rating del WWF «Time for change: Demanding more transparency and responsibility in the watch and jewellery sector» analizza le performance di sostenibilità di 21 dei più noti marchi di orologeria e gioielleria di lusso nelle aree che riguardano la strategia di sostenibilità, la protezione del clima, la biodiversità e la gestione delle acque, i diritti umani, l’economia circolare, la trasparenza nelle catene di fornitura, la rendicontazione e il monitoraggio. Si può affermare che i principali progressi compiuti dal settore riguardano la divulgazione dei propri sforzi di sostenibilità, seguita dal riconoscimento dell’importanza della protezione del clima. Alcuni marchi hanno già definito strategie climatiche ambiziose e obiettivi basati su evidenze scientifiche per ridurre le emissioni di gas serra.

Cosa manca

Il settore ha ancora molto da recuperare, soprattutto in termini di tracciabilità della catena di approvvigionamento, un prerequisito fondamentale per soddisfare tutti gli altri obiettivi di sostenibilità. Anche nei settori che riguardano acqua, biodiversità e diritti umani, così come l’implementazione di soluzioni circolari, molte aziende sono ancora agli inizi. Pertanto, il WWF propone di:
• aumentare la tracciabilità e la trasparenza lungo le catene di approvvigionamento;
• integrare la sostenibilità nelle pratiche commerciali;
• migliorare la gestione degli impatti sul clima, sulla biodiversità, sull’acqua e sui diritti umani lungo tutta la catena del valore;
• introdurre soluzioni circolari per ridurre l’uso di nuovi materiali;
• monitorare l’impatto delle pratiche aziendali sull’uomo e sulla natura e presentare relazioni pubbliche sulle questioni di sostenibilità rilevanti;
• collaborare con altre aziende del settore e con i gruppi d’interesse.

La grande influenza dei consumatori

Attraverso le loro decisioni di acquisto, i consumatori possono influenzare direttamente le priorità delle aziende e contribuire a migliorare le loro prestazioni di sostenibilità. Di seguito qualche consiglio del WWF in vista dell’arrivo del Natale, periodo in cui aumenta anche l’acquisto di questi prodotti.
• Trasparenza: chiedere informazioni sulla produzione e sulle materie prime al momento dell’acquisto.
• Consumo responsabile: ridurre il consumo di nuovi prodotti ad alta intensità di risorse. Gioielli e orologi possono anche essere condivisi, scambiati, acquistati di seconda mano o presi in prestito.
• Riutilizzare e riciclare: è possibile allungare la vita dei prodotti che non servono più rivendendoli o riciclandoli.
Ulteriori informazioni
Il rating completo «Time for change: Demanding more transparency and responsibility in the watch and jewellery sector»: wwf.ch/watchesjewelleryrating
Contatto: Christoph Kinsperger, Senior Communication Advisor, WWF Svizzera, christoph.kinsperger@wwf.ch, 078 749 88 14
Il rating «Time for change: Demanding more transparency and responsibility in the watch and jewellery sector».
In collaborazione con la società di consulenza adelphi, WWF Svizzera valuta 21 marchi di orologeria e gioielleria tra i più noti al mondo. Il rating WWF del settore orologiero e dei gioielli 2023 mira a far luce sugli sforzi di sostenibilità dei marchi in questo settore, concentrandosi in particolare su questioni quali l’approvvigionamento di materie prime critiche come l’oro, la trasparenza, il clima, la biodiversità, l’acqua, la circolarità e i diritti umani. Dei 21 marchi valutati, 14 hanno colto l’opportunità di commentare e completare la valutazione preliminare del WWF. I restanti sette che non lo hanno fatto sono stati valutati solo sulla base dei dati pubblicamente disponibili. Tali marchi sono contrassegnati nel rating con un asterisco*. Per marchi che appartengono a un gruppo più grande, il nome del gruppo è indicato tra parentesi dopo il nome del marchio.