Private equity 2024: dati, cyber, strategie di intelligenza artificiale, pubblicati da PitchBook

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Nel panorama in evoluzione del 2024, il private equity sta tracciando un percorso definito da uno spostamento strategico verso una crescita sostenibile, riprendendosi da un anno di attività limitate. Questa svolta anticipa dividendi sostanziali, in particolare con una maggiore attenzione ai dati e all’intelligenza artificiale. Il 2024 Private Equity Outlook di West Monroe approfondisce questo viaggio di trasformazione e fa luce sulle tendenze principali.

Approfondimenti chiave:
Lo spostamento strategico del settore verso una crescita sostenibile promette rendimenti significativi.
L’attenzione ai dati e all’intelligenza artificiale posiziona il settore verso l’innovazione e la crescita.
Le priorità urgenti in materia di sicurezza informatica hanno la precedenza poiché persistono sfide nell’implementazione e nel monitoraggio dei controlli informatici cruciali, rivelando notevoli lacune all’interno dei portafogli di private equity.
Esplora le sfide, le tendenze emergenti e gli imperativi strategici destinati a plasmare il panorama del private equity nel 2024.

La volatilità economica che ha caratterizzato gran parte del 2023 ha avuto un impatto significativo sul private equity.

Questo rapporto copre tre aree chiave su cui si concentreranno le società di private equity nel 2024. Ciascuna sezione del rapporto si concentra su una di queste aree, offrendo approfondimenti e proiezioni per l’anno a venire.

La monetizzazione dei dati come leva per la creazione di valore

Le società di private equity stanno ripensando il valore dei dati riconoscendoli rapidamente come una risorsa sia per accelerare la crescita che per generare nuovi flussi di entrate attraverso la monetizzazione diretta. Questo cambiamento sta rimodellando il modo in cui i dati vengono percepiti, trasformandoli in un fattore critico per la valutazione delle operazioni e in un meccanismo per favorire la creazione di valore durante i periodi di sospensione.

Affrontare le lacune nella sicurezza informatica

La sicurezza informatica è una priorità sempre più essenziale per le società di private equity sia durante la diligence che dopo la chiusura, ma c’è molto terreno da coprire e le aziende stanno lottando per implementare i controlli in modo tempestivo e monitorare la copertura dei controlli informatici non negoziabili nei loro porti . Ciò lascia lacune significative nelle misure di sicurezza informatica all’interno di molti portafogli di private equity.

AI e creazione di valore del portafoglio

Negli ultimi due anni si è registrato un aumento del 78% delle società di private equity che utilizzano l’intelligenza artificiale per l’analisi degli investimenti e il processo decisionale. Ora, con gli strumenti di intelligenza artificiale generativa che stanno diventando un tema di tendenza, comprendere i potenziali usi dell’intelligenza artificiale generativa e sviluppare strategie per implementare questa tecnologia in modo rapido ed efficace diventerà un elemento chiave di differenziazione tra i fondi di private equity negli anni a venire.

A questo link il rapporto completo