I reclami nelle assicurazioni

-
- Advertising -

L’ Ivass ha pubblicato la statistica periodica sui reclami nel settore assicurativo. Quali sono le principali evidenze ?

Nel 2023 compagnie operanti in Italia hanno ricevuto complessivamente 107.564 reclami da parte dei consumatori, con un incremento del 10,9% rispetto al 2022 (l’incremento del 2022/2021 era stato pari al 4,3%). Complessivamente si rileva  un incremento dei reclami ricevuti dalle imprese italiane (+14,5%), a fronte di una diminuzione (-3,9%) del numero dei reclami complessivamente ricevuti dalle imprese estere – che fa seguito agli aumenti, anche rilevanti, registrati negli anni precedenti. A livello di comparto, crescono i reclami r.c.auto e “Altri rami danni” (rispettivamente +17.6% e +10,5%) mentre è in calo il comparto vita (-4,4%) per effetto del sensibile decremento dei reclami ricevuti dalle imprese estere.

- Advertising -

Il comparto r.c.auto ha registrato complessivamente 48.700 reclami. L’aumento delle contestazioni da parte dei consumatori ha interessato non solo le imprese italiane ma anche quelle estere. Il comparto “Altri rami danni” ha registrato complessivamente 42.698 reclami, ma l’aumento ha riguardato soltanto le imprese italiane, a fronte di Per le imprese italiane, l’andamento dei reclami relativi al comparto r.c.auto si riflette in una crescita del peso percentuale del settore (da 41% del 2022 a 43% del 2023).

Si riduce invece l’incidenza dei reclami Vita (dal 18% al 16%) e resta invariata quella degli Altri rami danni (41%). La rilevanza dei reclami riguardanti la r.c.auto risulta in aumento anche per le imprese estere (dal 49% al 57% del totale), mentre si riduce il peso degli altri comparti (Vita: da 17% a 12%; Altri rami danni: da 34% a 31%).

- Advertising -

Il tempo medio di risposta ai reclamanti da parte delle imprese si mantiene sempre significativamente al di sotto del limite di 45 giorni previsto dalla disciplina di settore.

Con riferimento all’esito dei reclami, le imprese italiane ed estere hanno evaso complessivamente il 92,9% dei reclami trattabili; il restante 7,1% risultava in fase istruttoria alla fine del 2023. Dei reclami evasi risulta essere stato accolto il 32,8% del totale (30,9% nel 2022), il 7,9% è stato chiuso per transazione (10% nel 2022), mentre il 59,3% è stato respinto (59,1% nel 2022)