L’andamento delle assicurazioni vita nel primo trimestre 2024

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Nel I trimestre 2024 il saldo tra entrate (premi) e uscite (pagamenti per riscatti, scadenze, rendite e sinistri) del mercato vita in Italia) è stato negativo e pari a -5,6 mld di euro, in ulteriore peggioramento di quasi 1 mld di euro rispetto all’analogo trimestre del 2023. Tale risultato è stato determinato dall’aumento del volume premi (+9,1% rispetto al I trimestre 2023), dovuto alle polizze sia di ramo I sia di ramo III, e dall’aumento dell’ammontare totale delle uscite (+10,4%), determinato principalmente dai maggiori importi riscattati (in significativo aumento quelli afferenti a polizze di ramo III).

Lo evidenzia l’Ania nel proprio Ania Trend sottolineando come analizzando l’andamento dei singoli trimestri si osserva come il flusso netto realizzato nel I trimestre 2024 sia in linea con la tendenza, registrata a partire dal I trimestre 2023, a performance negative di importi elevati.

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Nel dettaglio per ramo di attività, le polizze di ramo III hanno registrato nel I trimestre 2024 un flusso netto negativo per € 4,5 mld, in ulteriore peggioramento di quasi € 1 mld rispetto al trimestre precedente, mentre quello contabilizzato dal ramo I è stato anch’esso negativo e pari a € -1,2 mld, ma sensibilmente più contenuto rispetto ai flussi trimestrali del 2023 con importi negativi compresi tra € 3 mld e € 4 mld.

Analizzando invece l’andamento dei premi contabilizzati per singolo mese, stimati sulla base della rilevazione ANIA relativa ai flussi mensili vita, si osserva come la raccolta premi dei primi tre mesi del 2024 sia sempre superiore (ad eccezione del mese di febbraio per il 2022) rispetto agli analoghi mesi del biennio precedente; in particolare, nel mese di marzo si registra un volume premi superiore di € 1 mld rispetto al corrispettivo mese del 2022-2023

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La principale forma di intermediazione, in termini di volume premi, risulta essere il canale degli sportelli bancari e postali, con un ammontare pari a € 15,9 mld (+0,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente) e un rapporto sul totale premi vita del 58%. Nel dettaglio, i rami in cui tale canale registra la maggiore incidenza sono il ramo I (64%) e il ramo III (47%), oltre a commercializzare il 63% delle polizze multiramo pure (escluse quelle previdenziali e PIR) e il 68% dei PIR.

Volumi di business più contenuti per gli sportelli bancari e postali si riscontrano invece nel ramo VI (27%), dove è più alta la presenza della vendita diretta con una quota di mercato pari al 47% (il 54% invece per la raccolta premi attinenti a forme pensionistiche individuali e collettive