A Milano finale piatto
FtseMib e AllShare hanno terminato a +0,07 e +0,11%. Giù i petroliferi: Eni, Saipem, Tenaris, a picco Mps. In rialzo Ferragamo, Campari e Buzzi. Spread a 100 punti
Seduta all’insegna, ancora una volta, della massima volatilità quella conclusa alla Borsa di Milano in un giorno intra-festivo (a Milano festivo del tutto per la celebrazione di Sant’Ambrogio).
Gli indici maggiori sono arrivati alla chiusura delle contrattazioni in rialzo frazionale.
Contrastate le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato +0,88%, Francoforte +1,25% e Londra -0,24%.
Lo spread tra Btp e Bund viaggia a 100 punti.
A pesare sulle Borse oggi è stato il crollo del petrolio, seguito alla riunione dell’Opec di venerdì scorso.
A soffrire, almeno a Milano, sono stati i titoli energetici, tutti venduti.
In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib la classifica dei rialzi vede in testa Ferragamo e Campari con +2,87 e +2,76% rispettivamente.
Bene anche Buzzi, Telecom e Azimut con guadagni compresi tra +2,30 e +2,01%.
Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, in testa alla classifica ci sono Mps e Eni con cali a -2,82 e -2,46% rispettivamente.
In rosso anche Saipem, Tenaris e Mediaset con perdite comprese tra -2,32 e -1,84%.