Nell’anno del Topo ci vorrà fiuto per le azioni

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Nello zodiaco cinese, i topi sono descritti come risparmiatori prudenti. Ma prevediamo che il 2020 sarà un anno più orientato alla spesa. Ci saranno molte opportunità per gli investitori con gli occhi a mandorla che hanno naso per i buoni affari.

La maggior parte dei commentatori prevede un periodo di consolidamento per il mercato cinese delle A-Share dopo un anno di guadagni stellari.

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Il mercato delle A-share è rimbalzato di oltre il 30% negli ultimi 12 mesi, ovvero durante l’anno del Maiale. I maiali sono, a quanto pare, simbolo di ricchezza e prosperità.

Il 25 gennaio inizia l’anno del Topo. Primo tra gli animali dello zodiaco, i topi sono descritti come intelligenti, e cauti quando si tratta di finanze. Cercano di salvare ciò che hanno, il che potrebbe sembrare appropriato visti i forti guadagni che si sono registrati durante l’anno dei maiali lo scorso anno.

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Tuttavia, c’è una ragione economica strutturale per credere che l’anno del Topo sarà più sulla spesa che sul risparmio, sia da parte dei consumatori cinesi che, potenzialmente, del governo.

I policymaker sono impegnati ad aumentare il tasso di urbanizzazione della Cina dal 60% all’80%  – al livello delle economie avanzate. Più una popolazione è urbana, più diventa ricca. Il PIL pro capite di Shanghai è di 20.000 dollari, contro una media nazionale di 7.500 dollari .

Evidentemente i cinesi stanno diventando più ricchi. Dieci anni fa, solo l’8% della popolazione godeva di un reddito familiare annuo superiore a 138.000 Rmb. Da allora questa cifra è salita al 49% .

I cinesi sempre più ricchi – in particolare, quella fascia dei millennial in rapida crescita che guadagna e spende più di quanto abbiano mai fatto i loro genitori – guidano i consumi interni.

Per esempio, si stima che nel 2020  i turisti cinesi faranno 160 milioni di viaggi all’estero. Questo equivale all’intera popolazione russa in movimento. Se si aggiungono i viaggi interni, la cifra si avvicina ai 500 milioni. Questo promette di produrre benefici a catena per alcuni business, come quello degli operatori aeroportuali e i negozi duty-free.

L’aumento dei livelli di ricchezza ha anche messo in moto un trend di premiumizzazione in Cina, con i marchi premium che godono di una crescita più rapida rispetto ai concorrenti di fascia bassa. La domanda di liquori cinesi di fascia alta come il Baiju, ad esempio, è così forte che, a quanto pare, le forniture sono in esaurimento.

Inoltre, l’aumento dei redditi disponibili sta stimolando la domanda di prodotti sanitari, di servizi di gestione patrimoniale e assicurativi. Ci aspettiamo che questi fattori generino diverse opportunità di investimento nell’anno del Topo.

Potremmo anche vedere un’ulteriore azione politica da parte del governo. L’anno scorso i funzionari hanno allentato le restrizioni sui diritti di residenza in tutte le città, tranne che in quelle più grandi, e hanno promosso i servizi pubblici per tutti i residenti permanenti.

Questo dovrebbe rendere più facile la delocalizzazione dei lavoratori pendolari e delle loro famiglie, aumentando il tasso di urbanizzazione della Cina e sostenendo i consumi. Le persone gravitano verso le città per trovare posti di lavoro migliori, servizi sanitari ed educativi.

Potremmo assistere a un’accelerazione del ritmo delle riforme quest’anno, dando priorità agli stimoli fiscali. Sono già in via di sviluppo i centri urbani, come la Greater Bay che collega le città della Cina meridionale. Questo processo potrebbe essere accelerato, con la consapevolezza che la migliore assicurazione contro le incertezze globali è il rafforzamento dell’economia nazionale.

In breve, vediamo un potenziale al rialzo per gli investitori nell’anno del Topo. Se da un lato i topi sono descritti come prudenti, dall’altro sono anche descritti come adattabili, istintivi e schizzinosi.

Il prossimo anno sarà un bene per gli investitori essere schizzinosi. Noi privilegiamo le società leader ben gestite e con bilanci solidi, poiché saranno nella posizione migliore per aumentare la quota di mercato a scapito dei rivali più deboli.

Gli investitori possono comunque trovare sul mercato buone aziende a un valore ragionevole. La crescita media degli utili delle A Share dovrebbe essere del 15-20% quest’anno, sulla base delle previsioni di consenso . Su un rapporto prezzo/utili a termine di 12 mesi, l’indice MSCI China A Onshore ha una valutazione inferiore sia all’indice MSCI World che all’indice MSCI Emerging Markets.

In definitiva siamo fiduciosi che sarà la spesa, non il risparmio, a caratterizzare l’anno del Topo. Gli investitori con gli occhi a mandorla, che hanno fiuto per le opportunità, dovrebbero essere in grado di approfittarne.