algoWatt: Paolo Piccini nominato nuovo CEO con l’obiettivo di accelerare la crescita della società nel settore GreenTech
Il Consiglio di Amministrazione di algoWatt, GreenTech Solutions Company quotata sul mercato telematico azionario (MTA) di Borsa Italiana, riunitosi in data odierna con la presidenza di Stefano Neri, ha nominato Amministratore Delegato (CEO), conferendogli le deleghe esecutive, l’ing. Paolo Piccini*, 60 anni, laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Universita’ di Genova (Dip. Informatica Sistemistica e Telematica), con oltre 30 anni di esperienza in posizioni apicali, tra le altre, in Olivetti, Marconi e Finmeccanica, precedentemente eletto Consigliere dall’Assemblea della Società, tenutasi in data 14 giugno 2018.
All’Amministratore Delegato sono conferite quindi le responsabilità del governo complessivo della Società e del Gruppo con poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con attribuzione della firma sociale e della legale rappresentanza, con delibera del Consiglio di Amministrazione.
A seguito della nomina, il Consiglio di Amministrazione ha quindi accertato il venir meno dei requisiti d’indipendenza, di cui al Codice di Borsa Italiana, da parte del Consigliere Paolo Piccini, che si qualifica, quindi, come amministratore esecutivo non indipendente; alla data odierna, non possiede azioni di algoWatt S.p.A.
Il Presidente di algoWatt, Stefano Neri, a nome di tutti i componenti del CdA, ha manifestato il vivo apprezzamento per la nomina dell’ingegner Piccini, affermando: “Abbiamo completato la complessa
operazione legata all’approvazione del Piano di Risanamento e alla sottoscrizione della Manovra Finanziaria. Il pressoché totale esdebitamento della Società e il nuovo posizionamento strategico di algoWatt rappresentano solo gli ultimi step di un percorso di turnaround industriale che ci ha visti impegnati in un lavoro complesso e sfidante. La predisposizione di un piano triennale credibile, solido e ambizioso che ci porta a superare la tensione finanziaria a livello di gruppo e a porre le basi per un forte rilancio dell’attività di business, ci ha consentito di ottenere un consenso da parte di tutti i soggetti coinvolti nella manovra di rilancio, dagli investitori, agli obbligazionisti fino agli istituti di credito. Oggi riteniamo superata questa fase e ci predisponiamo a una nuova stagione di crescita nel promettente segmento delle greentech solutions. Lo facciamo affidando la guida del gruppo algoWatt a un manager che può vantare un’esperienza, anche internazionale, di standing elevatissimo. La collaborazione che l’ing. Piccini ha dato in questi anni alla società nel ruolo di consigliere indipendente, ci rende certi di aver affidato il futuro sviluppo di algoWatt nelle mani di un manager dalle grandi qualità umane e dall’expertise necessaria per affrontare le sfide della trasformazione digitale, della transizione energetica e del consumo efficiente delle risorse, settori ad elevate prospettive di crescita nei quali si dispiegherà la nostra attività nei prossimi anni”.
Paolo Piccini ha espresso la propria soddisfazione per essere stato scelto come nuovo Amministratore Delegato e come figura chiave per l’attuazione del nuovo Piano di Rilancio, aggiungendo che “la scelta della società di posizionarsi nei settori chiave del Green New Deal Europeo, che rappresentano anche i pillar alla base del PNRR, rappresenterà una strategia lungimirante ed efficace. algoWatt dovrà iniziare una nuova storia di successo, che saremo chiamati ad accelerare grazie alle nostre competenze, alla determinazione che metteremo nell’execution del Piano e alla convinzione nelle sue direttrici strategiche. Affronteremo conentusiasmo e con risolutezza le sfide della digital transformation, dell’elettrificazione dell’industria e della mobilità, della diffusione di tecnologie che riducono il consumo di risorse e rendono più efficienti i processi,dell’analisi e l’utilizzo dei dati, dell’interconnessione delle piattaforme e dei sistemi. Riteniamo che le greentech solutions rappresentino il punto di ricaduta di una visione imprenditoriale che sarà centrale nella ripresa economica nazionale e determinante anche dal punto di vista dell’impatto sociale per la lotta ai cambiamenti climatici e l’affermazione di una nuova economia green”.