Diventare globali con l’high yield nonostante la crisi di fiducia del settore bancario

-
- Advertising -

La volatilità indotta dalle turbolenze del settore bancario si è attenuata verso la fine di marzo e continua a farlo. I problemi che hanno portato al fallimento rispettivamente di SVB e Credit Suisse sono dipesi da fattori specifici e riteniamo che, a differenza del 2008, non ci sia motivo di temere ripercussioni più ampie sul settore bancario globale. Tuttavia, gli standard per i prestiti continueranno ad inasprirsi, portando a condizioni finanziarie più restrittive. È probabile che, nel corso dell’anno, ciò agisca da freno sull’attività economica e, al momento, ci aspettiamo una recessione relativamente lieve su entrambe le sponde dell’Atlantico.

Banking blues

Marzo è stato un mese ricco di eventi, con oscillazioni molto importanti dei prezzi sui mercati finanziari, sia per quanto riguarda i tassi sia per quanto riguarda il credito, con la fiducia del mercato intaccata dalle corse agli sportelli sia in Europa sia negli Stati Uniti.

- Advertising -

Nonostante ciò, il contesto operativo per le banche europee è buono come negli ultimi 15 anni e l’aumento dei tassi sta migliorando i margini di interesse netti e incrementando la redditività delle banche. Da questo punto di vista, riteniamo si possa mantenere una visione costruttiva sulle banche e sulle emissioni di debito subordinato, che offrono un valore interessante.

Intanto, Moody’s sta diventando sempre più pessimista sulle insolvenze a causa dello stress del settore bancario, dell’ulteriore inasprimento delle condizioni di prestito e dell’indebolimento dei tassi di crescita di Stati Uniti ed Europa.
Diventare globali con l’high yield

- Advertising -

Nonostante gli spread high yield globali si siano ampliati di 47 punti base, l’enorme rally dei tassi front-end e gli effetti positivi sul reddito hanno contribuito a mantenere il rendimento del benchmark dei mercati high yield globali in territorio positivo (+0,62% a marzo). Il contesto di rendimento positivo registrato nel primo trimestre dimostra i vantaggi dell’investimento in una asset class high yield. L’high yield globale, quindi, può offrire rendimenti positivi nonostante l’aumento dello stress creditizio e l’indebolimento dei tassi di crescita. La qualità iniziale dei fondamentali e i forti fattori tecnici portano a ritenere che, quest’anno, l’asset class possa continuare a rimbalzare.