Sextortion e Ransomware: allarme in USA, ma non solo…
Il modus operandi dei cybercriminali, in questo senso, è alquanto chiaro. Si tratta di un malintenzionato che si finge qualcun altro, ottiene foto compromettenti e poi minaccia di condividerle se non gli vengono fornite altre informazioni (o denaro). La novità ora è che questi criminali prendono di mira più di frequente i giovani, prediligendoli rispetto a persone di età più avanzata. E il riscatto riguarda, molto spesso, carte di credito, conti bancari, dettagli per effettuare furti d’identità e altre informazioni sensibili. In caso contrario, i criminali minacciano di condividere le foto compromettenti.
Sebbene la casistica americana presenti numeri più elevati, entrambi i pericoli sono reali e concreti anche nel vecchio continente. Al di là delle classiche precauzioni tecniche, con software di protezione e soluzioni simili, risulta importante far fronte a minacce che basano le proprie strategie in prevalenza sul social engineering.