A Milano finale debole con Unicredit

-

FtseMib e AllShare hanno terminato a -0,23 e -0,20%. In rialzo Finmeccanica, Fca, Telecom, Terna e Prysmian. Giù Saipem, Bper, Yoox e Mediobanca. Spread a 101 punti

E’ stata una seduta molto volatile quella conclusa alla Borsa di Milano, con gli indici maggiori che dopo una risalita a metà giornata sono di nuovo sprofondati nel finale limitando le perdite a un -0,20% negli ultimi minuti degli scambi.

Contrastate le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato -0,08%, Francoforte +0,31% e Londra +0,07%.
Lo spread tra Bund e Btp decennale è a quota 101 punti.

I mercati oggi si sono mossi con gli occhi fissi alle decisioni delle banche centrali, in particolare guardando alla Fed statunitense che ha confermato per dicembre il rialzo dei tassi nell’area del dollaro.
Da parte sua la Bce ha lasciato intendere che adotterà nuovi stimoli per sostenere la ripresa economica nell’Ue e soprattutto una risalita dell’inflazione.

In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib la classifica dei rialzi vede in testa Finmeccanica e Fca con guadagni a +2,49 e +2,34% rispettivamente.
In progresso anche Telecom, Terna e Prysmian con rialzi compresi tra +1,72 e +1,23%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Unicredit e Saipem con cali rispettivamente a -2,08 e -1,85%.
In rosso anche Popolare Emilia-Romagna, Yoox-Nap e Mediobanca con perdite comprese tra 1,73 e -1,50%.

Qui tutte le quotazioni