Milano affonda dopo Draghi: -2,47%

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Così il FtseMib, l’AllShare ha terminato a -2,32%. Crollo di Campari, Banco Popolare, Luxottica, Tenaris. Si salvano tra i big Snam, Yoox e Terna. Spread a 96 punti

Chiusura disastrosa alla Borsa di Milano, con gli indici maggiori che, partiti benissimo, sono precipitati nel primo pomeriggio, subito dopo le parole di Mario Draghi che illustravano i nuovi stimoli monetari preparati dalla Bce.
Le vendite diffuse hanno portato a una chiusura delle contrattazioni in rosso di due punti e mezzo percentuali.

Anche peggiori, se è possibile, le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato -3,23%, Francoforte -3,25% e Londra -1,99%.
Lo spread tra Bund e Btp decennale è a quota 96 punti.

Ad innescare un vero e proprio panic selling sui listini europei è stata la delusione per le misure annunciate da Mario Draghi, nella conferenza stampa che è seguita alla riunione della Bce che ha diminuito il tasso sui depositi a -0,30% dal precedente -0,20%.
Gli operatori speravano infatti in un’estensione del valore del quantitative easing a 80 miliardi mensili dai 60 attuali e considerano un’occasione persa l’aver solamente la durata degli acquisti di asset.

In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib la classifica dei rialzi vede presenti solo Snam, Yoox-Nap e Terna con +3,44, +1,14 e +0,64% rispettivamente.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, in testa alla classifica ci sono Campari e Banco Popolare con cali a -4,99 e -4,32% rispettivamente.
In profondo rosso anche Luxottica, Tenaris e Popolare Em,ilia-Romagna con perdite comprese tra -4,26 e -3,68%.

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