Saipem, lo sconto è del 37%

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Il Cda ha stabilito un prezzo di collocamento, per l’aumento di capitale, di 0,362 euro. L’operazione parte lunedì

Poco meno del 40% di sconto: è la decisione del Cda di Saipem per quanto riguarda le nuove azioni emesse in occasione dell’aumento di capitale che parte lunedì prossimo.

Il collocamento avverrà a un prezzo di 0,362 euro, il 37% in meno rispetto al Terp (il prezzo teorico dopo lo stacco del diritto di opzione legato all’aumento di capitale). Dopo i forti ribassi degli ultimi giorni, che sono costati circa il 15% al titolo, anche oggi Saipem viaggia in borsa in pesante ribasso.

Il capitale risulterà molto diluito al termine dell’operazione. Verranno emesse quasi 9,67 miliardi di nuove azioni, contro 441,3 milioni di azioni in circolazione attualmente. Il rapporto di assegnazione sarà di 22 nuove azioni per ogni titolo detenuto.

“L’aumento di capitale di Saipem è un pilastro fondamentale del piano strategico della società”, commenta l’amministratore delegato di Saipem, Stefano Cao. “In un momento sfidante per l’intero settore energetico, una struttura finanziaria rafforzata rappresenterà un vantaggio competitivo significativo sia a livello commerciale che strategico”.

Cao ha ricordato che Saipem è attiva “anche nei segmenti di mercato meno esposti all’andamento del prezzo del petrolio (ossia downstream e gas)”. 

L’aumento che partirà il 25 gennaio si concluderà l’11 febbraio. Ad esso si accompagnerà la “staffetta” tra l’Eni e il Fondo strategico italiano della Cassa depositi e prestiti (Cdp) al quale andrà il 12,5% della quota oggi in mano a Eni, che scenderà dunque dal 42,9% al 30,4%. Eni e Fondo strategico parteciperanno pro quota all’aumento di capitale.