Piazza Affari in rialzo con Telecom, Banco Popolare e Bpm
Avvio di seduta positivo per Milano. Bene il gruppo telefonico, dopo che è stato confermato l’addio dell’Ad Patuano, mentre sui bancari torna ottimismo
Inizia bene la settimana per piazza Affari: a metà mattina l’indice Ftse Mib sale di circa l’1%, mentre le altre borse europee hanno un andamento incerto.
Sul listino milanese sono in evidenza da un lato i bancari, dall’altro Telecom Italia, dopo che la società ha confermato che sono in corso trattative per l’uscita dell’Ad Marco Patuano.
Per quanto riguarda le banche, il mercato sembra scommettere di nuovo sulla fusione tra Banco Popolare, che guadagna circa il 5%, e Popolare Milano (più 4,5%). Dopo l’apprezzamento per l’operazione manifestato venerdì dal ministro dell’Economia Carlo Padoan, nel week end il presidente del Banco Popolare Carlo Fratta Pasini e l’amministratore delegato Pier Francesco Saviotti hanno ribadito la loro volontà di andare avanti, rispettando le richieste della Banca centrale europea, che ha posto alcune condizioni per la fusione, in particolare per quanto riguarda i requisiti patrimoniali. Saviotti per la prima volta non ha escluso un aumento di capitale. Martedì pomeriggio il Cda dell’istituto avrà il compito di individuare le azioni sul capitale da mettere in atto per soddisfare le richieste delle autorità di vigilanza europee.
L’euforia sui due titoli coinvolti nelle nozze contagia tutto il settore, ampiamente positivo in borsa.
L’altro fronte caldo è quello di Telecom Italia, che sale del 3,5%. Le dimissioni di Patuano, dovute alle frizioni con i soci francesi, aprono a diversi scenari, e uno dei più importanti è quello che coinvolge Mediaset per la creazione di una nuova media company sotto l’ala di Vivendi. Il titolo Mediaset è estremamente volatile, e dopo un avvio in forte rialzo, viaggia ora a meno 2%.