Comgest

Un 2015 eccellente

– Il 2015 è stato un altro anno eccellente per Comgest. Tutte le principali strategie hanno registrato buonissime performance;

– Gli AuM hanno raggiunto i 20,8 miliardi di euro a fine dicembre e gli afflussi totali registrati nel corso del 2015 (inclusi quelli derivanti da mandati) hanno superato il miliardo di euro, il 20% dei quali provenienti da investitori italiani;

– Gli afflussi sono stati caratterizzati da una maggiore diversificazione. I fondi azionari su Global, Asia e Giappone hanno registrato i migliori risultati;

– Il focus sull’integrazione ESG ha dimostrato di essere un prezioso contributo per il suo approccio di investimento focalizzato sulla crescita di qualità a lungo termine.

Robuste performance per tutti i fondi

In un contesto globale caratterizzato da una scarsa crescita dei rendimenti, l’approccio “quality growth” di Comgest ha prodotto ottimi risultati anche nel 2015. La crescita degli utili registrata dalle società presenti nei portafogli delle diverse strategie è stato il principale driver di performance.

Tutti i fondi di Comgest battono i relativi indici su tutti gli orizzonti temporali abitualmente utilizzati per confrontare le performance dei fondi comuni.

Tutte le principali strategie hanno registrato robuste performance e, in molti casi, sono tra le migliori delle rispettive categorie Morningstar. Particolarmente buone le strategie su Europa e Asia, con una performance relativa per il 2015 in un range compreso tra l’8% e il 17,5% (comparate, rispettivamente, con gli indici MSCI Europe e MSCI AC Asia Pacific ex Japan).

Crescita degli AuM basata sulla performance e sui forti afflussi

Il 2015 è stato un anno record per Comgest in termini di afflussi verso i fondi aperti, afflussi che, includendo i mandati, hanno superato il miliardo di euro. Elemento ancor più importante, gli afflussi sono stati altamente diversificati. Mentre in passato le strategie su Mercati Emergenti ed Europa avevano regolarmente rappresentato la parte principale degli afflussi, il 2015 è stato caratterizzato da forti afflussi verso le strategie sull’azionario globale, giapponese, asiatico (incluso il Giappone) ed europeo. In un anno caratterizzato da deflussi record per l’industria, la strategia di Comgest sull’azionario Emerging Markets ha saputo accumulare afflussi netti. Fondamentale a riguardo il contributo del fondo Comgest Growth Emerging Markets Flex, che combina un portafoglio long-only sui mercati emergenti e una strategia di copertura che mira a compensare parzialmente le perdite che potrebbero derivare da una flessione del prezzo delle azioni sulle quali è investito. Grazie alle solide performance e ai flussi dei fondi, Comgest ha chiuso l’anno con 20,8 miliardi di euro di asset in gestione, un nuovo record di fine anno per la società.

Riconoscimenti nell’ambito degli investimenti responsabili

Dal 2010 Comgest è impegnata nella tematica SRI. Il 2015 è stato un anno ricco di successi.

– L’UN PRI ha assegnato a Comgest il rating massimo A+ per la qualità e l’implementazione del suo approccio RI, rispetto a una media di rating B dei firmatari.

– Comgest, insieme a RobecoSAM, ha ottenuto un mandato SRI di 400 milioni di euro dal fondo pensione integrativo del servizio pubblico francese, l’Établissement de Retraite Additionnelle de la Fonction Publique (ERAFP). Il mandato sarà gestito dal team Asia e Giappone di Comgest.

– Nel corso degli Extel e SRI Connect’s IRRI awards, Comgest ha ricevuto il secondo posto per il miglior utilizzo della ricerca SRI e Governance e il quarto per il suo contributo al dibattito SRI tra più di 300 società a livello globale. Gli analisti coinvolti nella votazione sono stati globalmente 1200.

Dati di portafogli e indici al 31 dicembre 2015.

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