Milano chiude in rialzo. Ancora giù Banco popolare

di redazione -

L’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,77%. Positive A2a, Luxottica e Banca Mps

Seduta positiva per piazza Affari, dopo lo scivolone di ieri. L’indice Ftse Mib archivia un progresso dello 0,77%, in linea con le principali borse europee: Parigi a chiuso a più 0,8%, Francoforte a più 0,7%, mentre Londra è più brillante e guadagna oltre l’1%.  Alla chiusura dei listini del vecchio continente Wall street viaggia in buon rialzo, con il Dow Jones a più 0,4% e il Nasdaq a più 0,9%.

Il cambio euro dollaro si colloca a 1,1390, mentre lo spread resta stabile a 117 punti base.

Tra i principali titoli del listino milanese, non accenna a interrompere la sua discesa il Banco Popolare, che oggi ha ceduto il 3,38%, a 4,774 euro, circa il 35% in meno rispetto ai 7,28 euro di quotazione del 23 marzo, giorno in cui ha annunciato la fusione con Popolare Milano e l’aumento di capitale da un miliardo di euro. L’altra candidata alle nozze, Bpm, è anch’essa in calo oggi, a meno 1,39%, mentre le big del comparto recuperano rispetto a ieri: su Unicredit (più 1,71%) e Intesa Sanpaolo (più 1,18%), mentre Mps recupera il 2,71%.

I petroliferi beneficiano del recupero del greggio: il Brent è salito oggi a 39,5 dollari al barile, il Wti a 37,7. Saipem è salito dell’1,94%, Tenaris dell’1,74%, ed Eni dell’1,05%.

Ottima seduta poi per A2a, su del 4,26% dopo i dati 2015, che segnano il ritorno all’utile per 73 milioni di euro. Il gruppo ha inoltre approvato il piano strategico 2016-2020. Tra i migliori titoli del paniere principale anche Luxottica, in progresso del 2,74%.

In coda al Ftse Mib Cnh Industrial (meno 2,59%), negativa anche Fiat Chrysler Automobiles (meno 1,39%).