Milano a fondo con le cedole. Pesanti UnipolSai e Intesa
FtseMib e AllShare hanno terminato a -2,74 e -2,38%. Vendite su Snam, Ubi e Generali, positivi Stm, Mediolanum e Banco Popolare. Spread a 131 punti
Finale di seduta all’insegna delle vendite alla Borsa di Milano, che oggi ha soprattutto subito l’effetto dello stacco delle cedole per un nutrito gruppo di titoli del paniere FtseMib.
Gli indici maggiori hanno archiviato gli scambi in ribasso di quasi tre punti percentuali.
In rosso oggi anche le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha terminato a -0,66%, Francoforte a -0,74% e Londra a -0,32%.
Lo spread viaggia a 131 punti.
Nei pensieri degli investitori ci sono Grecia, Brexit e l’Eurogruppo di domani, tanto che i listini azionari europei hanno concluso la prima seduta della settimana in territorio negativo.
Gli operatori guardano poi alla seconda lettura del PIL americano che potrebbe fornire indicazioni sulle prossime mosse della Fed.
Nel paniere dell’FtseMib i titoli con i maggiori rialzi sono stati Stm e Banca Mediolanum con guadagni limitati rispettivamente a +0,68, +0,48%.
Di poco positivi anche Banco Popolare, Poste Italiane e Telecom con progressi compresi tra +0,23 e +0.18%.
Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati UnipolSai e Intesa Sanpaolo con cali rispettivamente a -8,22 e -6,14%.
In profondo rosso anche Snam, Ubi Banca e Generali con cali compresi tra -5,27 e -4,78%.