Milano chiude in netto calo con le banche

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -0,88 e -0,76%. A picco Banco Popolare, Mps e Bpm, male Saipem e Anima. Bene Campari, Ferragamo, Mediolanum e Yoox. Spread a 135 punti

Parte male alla Borsa di Milano la settimana del listino. Con un avvio positivo e una repentina virata in netto ribasso, in Piazza Affari la seduta non si è più risollevata e alla fine gli indici maggiori hanno archiviato gli scambi in rosso di quasi un punto percentuale.

Contrastate ma nettamente migliori le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha terminato a +0,50%, Francoforte a +1,12% e Londra a -0,18%.
Lo spread viaggia a 135 punti.

Giornata da dimenticare per l’oro che scambia a 1.265,6 dollari l’oncia, in rbasso dell’1,74%.
Il petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,51%, scendendo fino a 43,54 dollari al barile.

Nel paniere dell’FtseMib i titoli con i migliori rialzi sono stati Campari e Ferragamo con rispettivamente +2,94 e +2,37%.
Bene anche Mediolanum, Yoox-Nap e Luxottica con progressi compresi tra +2,31 e +1,15%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Banco Popolare e Mps con cali rispettivamente a -8,75 e -7,56%.
In profondo rosso anche Popolare di Milano, Saipem e Anima con cali compresi tra -7,04 e -4,51%.

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