Enav, ok del Governo alla quotazione

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Il ministero dell’Economia cederà fino al 49% del capitale. Il debutto in piazza Affari a luglio

La presidenza del Consiglio e il consiglio dei Ministri hanno dato oggi il via libera alla quotazione in borsa di Enav, l’Ente nazionale di assistenza al volo. Il ministero dell’Economia, che attualmente controlla il 100%, cederà fino a un massimo del 49% del capitale sociale della società, attraverso un’offerta pubblica di vendita. La presidenza del Consiglio, afferma un comunicato, “ha svolto l’istruttoria prevista dalle norme vigenti per l’eventuale esercizio del potere di veto e ha concluso che non sussistono controindicazioni all’operazione con riguardo alla tutela degli interessi strategici dello Stato, imponendo specifiche prescrizioni”.

Enav dovrà in particolare individuare “strumenti di goverance a tutela dell’integrità delle informazioni, con l’adozione di misure finalizzate a disciplinare l’obbligo di riservatezza per tutelare l’accesso e la confidenzialità dei dati sensibili ai fini della sicurezza dello Stato. Tali misure dovranno essere sottoposte alla preventiva approvazione da parte dell’Autorità nazionale per la sicurezza”.

Lunedì 13 giugno partirà il roadshow tra gli investitori. L’approdo in piazza Affari dovrebbe avvenire entro luglio. Il collocamento delle azioni sarà rivolto prevalentemente agli investitori istituzionali, ma ci sarà una quota destinata al pubblico retail, mentre una quota sarà riservata ai dipendenti.