La Brexit affonda ancora i listini: Piazza Affari -2,11%

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -2,11 e -2,04%. Pesanti perdite per Banco Popolare, Bpm, Unipol, Anima, Mediolanum. Tra i big si salvano Saipem, Ferrari, Poste e Campari. Spread a 151 punti

Altra seduta drammatica quella conclusa in Piazza Affari, dopo la chiusura pesantissima di ieri.
Gli indici maggiori alla fine hanno archiviato gli scambi in calo di oltre due punti percentuali.
In due giorni il listino di Milano ha perso il 5%. Anche oggi le vendite sono state molto pesanti sui titoli del settore del credito.

Pessime anche le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha fatto peggio di Milano, terminando a -2,29%, Francoforte a -1,43% e Londra ha chiuso a -2,01%.
Lo spread viaggia a 151 punti.

Nessuna variazione significativa per l’oro che scambia sui valori di ieri a 1.281,6 dollari l’oncia.

Nel paniere dell’FtseMib gli unici titoli in rialzo, anche se di ben poco, sono stati Saipem (+0,17%), Ferrari (+0,14%), Poste Italiane (+0,07%) e Campari (+0,06%).

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Banco Popolare e Popolare di Milano, a picco rispettivamente del 6,56 e del 5,21%.
In pesante ribasso anche Unipol, Anima e Banca Mediolanum con perdite comprese tra -4,91 e -4,43%.

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