Listini in recupero, in attesa della Fed

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A Milano il Ftse Mib sale dell’1,6%. Bene i bancari, con Unicredit e Popolare Milano

I listini europei sembrano intenzionati a concedersi un recupero, dopo cinque sedute di pesanti ribassi. A Milano, a circa un’ora dall’avvio degli scambi, l’indice Ftse Mib sale dell’1,6%, e progressi intorno al punto percentuale si registrano anche sulle altre principali borse. I timori legati al referendum del 23 giugno nel Regno Unito, con il rischio di una possibile Brexit, non sono certo cancellati, ma oggi le attese sono per l’esito della riunione della Federal Reserve degli Stati uniti.

Le previsioni sono tutte per il mantenimento dei tassi di interesse all’attuale livello, dopo la delusione per i dati sull’andamento dei nuovi posti di lavoro, ma la presidente della Fed Janet Yellen dirà la sua sulle prospettive dell’economia degli Usa e mondiale. 

In piazza Affari tornano i segni più per i titoli del settore bancario. Acquisti soprattutto per Unicredit e Banca Mps, che guadagnano circa il 4%. Positive anche le future spose Popolare Milano e Banco Popolare.

In lieve recupero l’euro, salito contro il dollaro a 1,1225 da 1,1206 di ieri, mentre prosegue il ribasso del prezzo del petrolio, con il Brent a 49,32 dollari al barile e il Wti a 48,02 dollari.

Lo spread tra Btp e Bund ripiega a 142 punti base, dopo aver chiuso ieri a 145. Il tasso sul decennale è all’1,43%.