Piazza Affari chiude in rosso. Giù le banche

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -0,98 e -1,10%. Vendite su Cnh, Mps, Unipol, UnipolSai, Moncler. Bene Azimut, Exor, Enel. Spread a 157 punti

La seduta odierna in Piazza Affari si è chiusa di nuovo all’insegna delle vendite, dopo l’effimero recupero realizzato ieri.
Gli indici maggiori alla fine hanno archiviato gli scambi in ribasso di circa un punto percentuale, limitando i danni che nel corso del pomeriggio erano stati anche più pesanti.

Negative, ma non tanto come Milano, le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha terminato a -0,45%, Francoforte a -0,59% e Londra ha chiuso a -0,27%.
Lo spread viaggia a 157 punti.

La Banca Centrale Europea ha confermato, come altre istituzioni, di essere spaventata dalla possibilità di uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea, sottolineando nel bollettino mensile che l’economia dell’area della moneta unica cresce a tasso moderato, ma costante.

Nel paniere dell’FtseMib i migliori rialzi sono stati di Azimut e Exor con guadagni rispettivamente a +0,89 e +0,62%.
Positivi anche Enel, Ferragamo e Campari con progressi compresi tra +0,51 e +0,18%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Cnh Industrial eMps, in calo rispettivamente del 3,72 e del 3,35%.
In ribasso anche Unipol, UnipolSai e Moncler con perdite comprese tra -3,30 e -2,65%.

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