Milano passa in rosso. Giù Unicredit, Bper e Popolare Milano

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Annullati i guadagni iniziali, l’indice Ftse Mib cede lo 0,5%. Banca Mps prosegue in forte rialzo

Avvio di settimana all’insegna della volatilità per la borsa milanese, che dopo un avvio in buon rialzo, a metà mattina ha cambiato direzione, con il Ftse Mib in rosso dello 0,5%. Le borse europee, invece, mantengono per ora il segno più, in particolare Francoforte (più 1,1%).

A determinare il cambio di passo sono stati in particolare i titoli bancari, passati quasi tutti in ribasso. Male in particolare Unicredit, Popolare Milano, Popolare Emilia Romagna e Mediobanca.

Resta in territorio positivo Banca Mps, che tuttavia riduce i progressi dell’avvio. La Consob ha prorogato fino a ottobre il divieto di vendite allo scoperto dei titoli della banca senese, mentre circolano con insistenza voci di una fusione con Ubi Banca.

Oggi e domani sono in calendario le riunioni dei ministri finanziari europei dell’Eurogruppo (che inizia oggi alle 15) e dell’Ecofin: in agenda ci sono molti e scottanti argomenti, comprese le eventuali sanzioni per eccesso di deficit verso Portogallo e Spagna. Ma, almeno per quanto riguarda l’Italia, l’attenzione è rivolta soprattutto alla discussione sulla possibilità di un intervento pubblico a sostegno delle banche, un intervento che avrebbe Banca Mps come primo, ma non unico, soggetto interessato. Si parlerà probabilmente anche delle norme europee sulla risoluzione delle banche in crisi, norme che prevedono il tanto criticato “bail in”.

Nel resto del listino, Rcs Mediagroup mantiene il suo progresso del 16, poco sotto quota un euro, dopo il rilancio da parte di Cairo Communication.