Banca Ifigest

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Approvato il bilancio 2015. Crescono le gestioni individuali e l’attività di collocamento con Fundstore

· Utile lordo supera i 10 milioni di Euro (8,9 milioni a fine 2014)

· Patrimonio gestito e amministrato sale a quasi 2,6 miliardi di Euro

· Continua la crescita della piattaforma online Fundstore.it

Firenze, 11 luglio 2016 – L’assemblea degli azionisti di Banca Ifigest, banca indipendente che opera nel settore della gestione patrimoniale e in quello dei servizi d’investimento, ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2015. Anche nell’anno 2015 Banca Ifigest ha dato continuità al proprio progetto di crescita, conseguendo gli obiettivi previsti dal piano strategico di sviluppo sia in termini di masse gestite, sia in termini di redditività.

Banca Ifigest ha registrato al 31 dicembre 2015 un utile lordo pari a 10,22 milioni di euro (8,9 milioni a fine 2014). L’incremento degli utili è in buona parte ascrivibile alla crescita della redditività dei servizi di investimento, ed in particolare al servizio di gestione patrimoniale.

Si è registrato un incremento di tutte le principali voci di raccolta che anche quest’anno hanno superato di circa 250 milioni di euro il budget previsto dal piano di sviluppo, raggiungendo masse totali per 2,6 miliardi di euro a fine periodo, comprensivi dell’attività di sub advisory.

Anche il patrimonio netto, escluso l’utile d’esercizio 2015, è cresciuto di quasi il 9% arrivando a 40,5 milioni di euro.

In particolare, nel corso del 2015 le gestioni individuali hanno avuto un incremento percentuale del 5,1%; la massa amministrata è cresciuta del 5,3%. Anche i fondi comuni e le Sicav oggetto di collocamento allo sportello, tramite i promotori finanziari, e con la piattaforma online Fundstore presentano una crescita importante della raccolta passando da 314 milioni di euro nel 2014 a 389 milioni di euro dell’esercizio 2015. A questo si vanno ad aggiungere circa 330 milioni di euro della nuova attività di Fundstore di sub-collocamento (flussi di fondi per banche e Sim terze), iniziata nel corso dell’anno 2015.

Nell’ambito delle raccomandazioni della BCE in merito alla solidità patrimoniale delle banche italiane, Banca Ifigest soddisfa pienamente tutti i requisiti richiesti con un Core Tier 1 del gruppo pari a 14,8%, al di sopra di quanto previsto dai regolatori.

Nell’ottobre del 2015 inoltre, ha avuto inizio l’attività di sub collocamento per Banca Consulia (ex Banca IPIBI Financial Advisory della quale Banca Ifigest aveva rilevato una quota nel 2014) e dall’inizio dell’anno l’erogazione dei servizi di outsourcing. Nel corso del 2016 è previsto il conferimento da parte di Banca Consulia di una delega di gestione secondo la quale Banca Ifigest creerà una famiglia di Linee di Gestione dedicata a Banca Consulia che vuole posizionarsi come importante rete di private banker e di promotori finanziari in grado di offrire alla propria clientela, oltre al collocamento prodotti, anche una offerta personalizzata di gestioni patrimoniali individuali.

“Anche nel 2015 Banca Ifigest ha dato continuità al proprio progetto di crescita conseguendo gli importanti obiettivi previsti dal piano strategico di sviluppo, sia in termini di masse gestite che di redditività”, ha dichiarato Gianni Bizzarri, Amministratore Delegato di Banca Ifigest. “Il buon risultato è stato raggiunto anche grazie ad un incremento della visibilità e all’affermazione del nostro brand come boutique d’eccellenza nel mercato del private banking che ci ha permesso, tra l’altro, di stringere un’importante collaborazione con la ACF Fiorentina di cui siamo diventati partner finanziario e di rafforzare la nostra squadra di private banker con professionisti di alto profilo. Anche l’attività di gestione patrimoniale ha avuto un’ulteriore crescita e siamo convinti che, anche grazie al lavoro con Banca Consulia e sfruttando le sinergie tra le due banche, avremo modo di sviluppare sempre di più questo segmento”.


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