Cina, in calo import ed export
L’effetto è un aumento del surplus commerciale, ma le importazioni segnano un vero crollo, legato alla domanda interna
Il surplus della bilancia commerciale cinese è aumentato a luglio, salendo a 52,3 miliardi di dollari, il miglior risultato da gennaio (più 38 miliardi a giugno), secondo i dati dell’amministrazione doganale di Pechino.
Ma a determinare il risultato è un vero crollo delle importazioni, diminuite del 12,5%, per effetto di una domanda interna sempre più debole, nonostante le misure prese dal governo per incoraggiarla.
Le esportazioni sono diminuite invece del 4,4%.
Le esportazioni verso gli Stati Uniti, primo mercato per la Cina, sono scese del 2% a luglio, mentre quelle verso l’Unione Europea, secondo mercato, sono calate del 3,2%. E le previsioni sono per un ulteriore calo verso il mercato Ue, come è ovvio in vista della Brexit.
Le importazioni cinesi dagli Stati Uniti sono scese del 23,2%.
Nei primi sette mesi dell’anno l’export cinese segna un calo del 7,4%, mentre le importazioni sono diminuite del 10,5%.