Accordo di Parigi: via libera dell’Ue
Dopo il Parlamento, anche il Consiglio ha votato a favore. Grazie all’Europa raggiunti i requisiti per l’entrata in vigore
Dopo il Parlamento europeo anche il Consiglio ha approvato l’Accordo di Parigi sul clima, che ottiene così le adesioni necessarie per la sua entrata in vigore. Era infatti necessario il via libera da parte di almeno 55 paesi, che rappresentino almeno il 55% delle emissioni globali di carbonio. Con l’Ue, che produce il 12% delle emissioni, l’obiettivo è centrato. Hanno già aderito, fra gli altri, gli Stati uniti, la Cina e l’India.
Il 7 ottobre l’Unione depositerà gli strumenti alle Nazioni Unite, ed esattamente un mese più tardi a Marrakesh, in Marocco, si apriranno i lavori della Cop22, la nuova conferenza mondiale sul clima. Questa dovrà discutere come rendere operativo il patto di Parigi che ha l’obiettivo fondamentale di mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei due gradi centigradi, stoppandolo, possibilmente, a 1,5.
Gli Stati europei che non hanno ancora ratificato l’accordo dovranno nel frattempo ottenere l’approvazione dei rispettivi parlamenti. Tra questi c’è anche l’Italia che non ha ancora calendarizzato il voto.