Casse professionali: rincari in vista

Aumentano i contributi per ragionieri, avvocati e geometri. Ma il prossimo anno porterà anche un ampliamento dei servizi per gli iscritti ad alcuni enti

Per ragionieri, avvocati e geometri il 2017 porterà un aumento dei contributi previdenziali. Si tratta degli effetti delle riforme adottate già da tempo che vanno a regime gradualmente.

Nello specifico, il contributo soggettivo dei ragionieri sale nel 2017 dal 13% al 14%, quello degli avvocati passa dal 14 al 14,5% e quello dei geometri aumenta dal 14% al 15%.

Ulteriori aumenti sono già previsti nel 2018 per i ragionieri, che subiranno un innalzamento del contributo soggettivo fino al 15%, mentre nel 2021 tocca agli avvocati passare dal 14,5% di aliquota contributiva al 15% da applicare sul reddito professionale netto.

Novità anche sul fronte del welfare.

Commercialisti
Con il 2017 entra in vigore la riforma della previdenza dei commercialisti.
La cassa dei commercialisti prevede un unico regolamento arricchito da un maggiore sostegno alle iscritte neo mamme e più attenzione alle esigenze del professionista e della sua famiglia.
Inoltre per i commercialisti ci sarà un aumento del valore del montante contributivo grazie al riversamento sui montanti di un rendimento pari alla media del rendimento del patrimonio degli ultimi cinque anni e il superamento della rivalutazione minima, che con il Pil basso non supera l’1,5%.

Avvocati
Per gli avvocati dal 2017 sarà pienamente operativo il nuovo portale dedicato al welfare, che dall’anno prossimo permetterà anche l’invio telematico della modulistica necessaria a richiedere i servizi.
Nel 2017 sarà operativa la banca dati legale gratuita per i neo iscritti alla cassa, che metterà loro a disposizione l’accesso a tutte le sentenze.

Ingegneri e architetti
Inarcassa, l’ente di previdenza di ingegneri e architetti, rafforzerà nel 2017 i servizi di tutela sociale e sanitaria come il long term care.
Alle porte del nuovo anno c’è anche la revisione della riforma del sistema sanzionatorio: l’ente intende riproporre ai ministeri vigilanti la riduzione delle penali a chi paga entro l’anno o ricorre agli istituti di conciliazione.

Ragionieri
Una riforma dell’assistenza si prevede anche per la cassa ragionieri, già approvata ed in attesa del nullaosta ministeriale. Tra le novità più sostegno ai figli disabili anche maggiorenni e agli iscritti indigenti con figli minori e aiuti in caso di assistenza domiciliare o di inabilità temporanea.
Inoltre i ragionieri dall’anno prossimo potranno effettuare i versamenti contributivi tramite modello F24, con la facoltà di compensare eventuali crediti verso il fisco.