Milano in rialzo, recuperano Bpm e Banco

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L’indice Ftse Mib sale dell’1%. Positive anche Ubi e Bper

Avvio di giornata positivo per i listini europei, che a metà mattina proseguono in buon rialzo dopo i dati positivi arrivati dalla Cina: Pechino ha annunciato infatti un aumento dell’inflazione, salita a settembre dell’1,9% rispetto a un anno prima, e dei prezzi alla produzione (più 0,1% annuo). E l’aumento dei prezzi contribuisce ad aiutare le aziende cinesi ad affrontare l’enorme indebitamento, sminuendone il valore nominale.

A Milano l’indice Ftse Mib segna un rialzo dell1%, trainato in particolare dai bancari. Bene soprattutto Popolare Milano e Banco popolare che salgono di oltre il 4% in attesa delle assemblee di sabato per la fusione tra i due gruppi: il mercato evidentemente scommette sul voto favorevole dei soci.

In gran rialzo anche Ubi Banca (più 3,9%) e Popolare Emilia Romagna (più 3,45%); positiva anche Unicredit che guadagna oltre l’1%. Dopo la cessione di parte di Fineco (che oggi ripiega dello 0,2% dopo il balzo di ieri), piazza Cordusio è attesa alla prova di Bank Pekao, mentre sullo sfondo resta la questione dell’aumento di capitale, che secondo alcuni giornali potrebbe arrivare a 13 miliardi di euro.

Cauti acquisti su Mps (più 0,5%) che oggi riunisce il Cda che dovrebbe esaminare l’aggiornamento del piano industriale.

Recuperano, dopo le perdite di ieri, anche Unipol e UnipolSai.

In rialzo dell’1,5% Fiat Chrysler che ha annunciato una crescita delle vendite, in settembre, quasi doppia rispetto al mercato.