Milano in rosso, giù Unicredit e Leonardo

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L’indice Ftse Mib peggiora rispetto all’avvio e cede l’1,5%. Tra i peggiori anche Tenaris e Italgas

Inizia in calo la settimana di piazza Affari, che oggi fa decisamente peggio delle altre borse europee, tutte comunque negative. A Milano l’indice Ftse Mib ha ampliato il ribasso dell’avvio e a metà mattina cede l’1,5%, mentre Londra e Parigi perdono circa lo 0,9% e Londra lo 0,7%. Stamattina anche Tokyo ha chiuso in rosso (-0,5%) in attesa della riunione della Bank of Japan di questa settimana.

In flessione il prezzo del petrolio: il Wti è scambiato a 52,91 dollari al barile e il Brent a 55,25 dollari al barile. Poco mosso il cambio euro/dollaro, che si conferma poco sotto quota 1,07. Lo spread segna un ulteriore incremento, superando i 180 punti base, in attesa dell’asta di oggi di titoli di Stato, Btp e CctEu.

Pesante Unicredit, che è passata anche per una sospensione al ribasso e ora cede oltre il 3%. Oggi si dovrebbe tenere un Cda straordinario, per accelerare i tempi dell’aumento di capitale da 13 miliardi. Tra i bancari giù anche Ubi (-1,35%) e Intesa Sanpaolo (-1,7%). In rosso inoltre le utility, con Italgas (-2,1%) e Snam (-1,55%) e i petroliferi con Tenaris (2,2%) ed Eni (-1,4%); quest’ultima ha aperto con un tonfo del 5%, ma si è trattato, secondo gli operatori, di un “errore tecnico”.

Tra i peggiori anche Leonardo (-2,3%).