Tassi FED: ora il futuro dipende dai dati macro e dalla guerra commerciale

François Rimeu -
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Alcune considerazioni sull’ultimo meeting FOMC:

  • Il FOMC ha annunciato mercoledì il primo taglio dei tassi dal 2008: questa diminuzione di un quarto di punto era ampiamente attesa
  • Inoltre è stata annunciata la fine della riduzione del bilancio, due mesi prima di quanto previsto inizialmente. Si tratta di una mossa non del tutto prevista, leggermente accomodante
  • Powell ha suggerito che questa mossa intende essere un piccolo aggiustamento per aiutare l’economia in un clima di incertezza (che deriva principalmente dalla guerra commerciale)
  • Sia Rosengren che George hanno votato contro la decisione di mercoledì: non era stato previsto, si è trattato di una mossa leggermente “da falchi”
  • Powell non è sembrato del tutto a proprio agio quando gli è stato chiesto della linea futura della Fed riguardo i tassi: ha dichiarato che “questo non è l’inizio di una lunga serie di tagli ai tassi” ma non ha nemmeno dichiarato che si tratta di un una tantum.

Non riteniamo che nella riunione di mercoledì il FOMC abbia mostrato un volto particolarmente hawkish, poiché Powell è andato molto vicino ad impegnarsi a un secondo taglio entro la fine dell’anno. Alla fine, la decisione dipenderà dall’evoluzione della guerra commerciale e dai dati macro: non certo una novità per noi.

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François Rimeu – Senior Strategist – La Française Asset Management