Pubblico impiego e silenzio assenso, un significativo passo verso la definitiva equiparazione al settore privato

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In un sistema previdenziale “in divenire” continuo ed in attesa di una nuova riforma in cantiere, arriva una significativa novità dalla contrattazione collettiva in attuazione della Legge di Bilancio 2018. Dopo una prima ipotesi di intesa firmata nello scorso mese di aprile , l’Aran , l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, ha ora definito con le Organizzazioni sindacali l’accordo sulla regolamentazione inerente le modalità di espressione della volontà di adesione al Fondo Perseo-Sirio anche mediante forme di silenzio-assenso (fino ad ora non applicabile ai fondi pensione pubblici), ed alla relativa disciplina di recesso del lavoratore.

Il fondo pensione in oggetto si rivolge ai lavoratori dei ministeri , delle regioni, delle autonomie locali, della sanità, degli enti pubblici non economici , dell’ENAC, del CNEL, delle università, degli enti di ricerca, delle agenzie fiscali e rappresenta una delle due forme negoziali presenti nell’universo della Pubblica Amministrazione unitamente ad Espero rivolto ai dipendenti del settore scuola.

L’iniziativa contrattuale costituisce un tassello di particolare importanza nel complesso mosaico della previdenza complementare dei dipendenti pubblici in chiave di armonizzazione con i fondi pensione rivolti al settore privato che sono disciplinati da differente normativa di cui alla riforma del 2007 con significative differenze con riferimento allo schema di funzionamento e un elaborato percorso di graduale equiparazione fiscale.

Va ancora ricordato come il rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici abbia peculiarità che si riflettono sulla stessa previdenza complementare come per esempio la virtualità del trattamento di fine rapporto che non confluisce materialmente nel fondo pensione ma viene accantonato come posta contabile presso l’Inps e rivalutato annualmente sulla base di un indice  che sintetizza un paniere dei fondi pensione contrattuali più significativi del mercato.

Cosa prevede l’accordo firmato il 16 settembre scorso ?  L’intesa, che si applica ai dipendenti del perimetro di applicazione assunto successivamente alla data del 1 gennaio 2019,  dispone che al momento dell’assunzione venga fornita dalla Amministrazione di appartenenza al lavoratore una dettagliata informativa sul fondo pensione , sulla possibilità di iscriversi e sul funzionamento del silenzio assenso.

Nel corso del semestre successivo  il lavoratore può iscriversi direttamente , esprimere la volontà di non aderire o essere silente. In questo caso viene iscritto a Perseo Sirio che comunicherà ai nuovi iscritti l’avvenuta adesione evidenziando in ogni modo la possibilità di recedere entro un mese.