Risorse Umane, Resilienza e Sostenibilità di un’Organizzazione – un Approccio Quantitativo

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Viviamo in un mondo profondamente interconnesso e dinamico che affronta diverse sfide, quali, per esempio, la ripresa post-Covid, la fragilità – ossia la mancanza di resilienza – o i crescenti rischi sistemici. C’è una convinzione largamente condivisa che la maggiore sfida per le aziende sia proprio la sostenibilità e che le aziende non siano sempre preparate ad affrontarla in un ambiente globale e turbolento. Per poter far fronte a questa esigenza in modo razionale è indispensabile approcciare il problema da un punto di vista quantitativo e scientifico. In particolare, è necessario riconoscere che è proprio la resilienza che sta alla base della sostenibilità. Organizzazioni poco resilienti non saranno mai sostenibili.

Una dimensione fondamentale di ogni azienda è quella delle risorse umane in quanto esse hanno un impatto diretto sulle prestazioni della stessa, come per esempio sul fatturato o, nel caso di aziende quotate, sulla capitalizzazione, il prezzo delle sue azioni e il valore dei dividendi.

Oggetto del presente articolo è quello di illustrare come oggi sia possibile identificare quali parametri relativi alle risorse umane impattano, e in che misura, la resilienza e quindi la sostenibilità di un’organizzazione.

Sulla base di questionari, che aziende e organizzazioni di certe dimensioni eseguono periodicamente con i propri dipendenti, è possibile ottenere una mappa che illustra la struttura ‘nascosta’ e informale della forza lavoro e delle sue principali interdipendenze. Tali mappe, chiamate anche mappe di resilienza, indicano quali sono i parametri dominanti e dove si concentra la fragilità.

Un piccolo estratto di domande che vengono fatte ai dipendenti è illustrato sotto. Tipicamente le domande hanno 3 o 5 livelli di risposta.

  • Comunicazione coerente
  • Senso di empatia
  • L’apertura al feedback
  • Forte follow-through
  • Opportunità per la promozione
  • Lo sviluppo è una priorità
  • Prestazioni di compensazione allineamento
  • Efficace on-boarding
  • Successo organizzativo
  • Leadership efficace
  • Gestione efficiente
  • Coinvolgimento della comunità
  • Ispirazione
  • Comunicazione trasparente
  • L’impegno per la diversità
  • Adattabile a cambiare
  • Iniziativa
  • Visione
  • Chiarezza obiettivi
  • Rilevanza Task
  • indicatori di performance
  • Accesso alle informazioni

Un esempio di mappa di resilienza di un’organizzazione, ottenuta sulla base di questionari, è illustrato nella seguente figura.

 

 

Le dimensioni dei nodi in diagonale sono proporzionali all’importanza di ognuno dei parametri nell’intera organizzazione. Questo dà luogo al ranking dei vari parametri, illustrato sotto.

 

 

Per quanto concerne la resilienza, e quindi la sostenibilità, le voci dominanti risultano essere le seguenti:

  • Lo sviluppo è una priorità – 18%
  • Accesso alle informazioni – 14%
  • Visione – 8%
  • Adattabile a cambiare – 7%
  • Valori/comportamento allineamento – 6%
  • ecc.

Le suddette variabili hanno, quindi, un impatto di quasi 53% sulla resilienza (sostenibilità) dell’organizzazione. Con simili informazioni a disposizione la direzione delle risorse umane e dell’azienda in questione possono identificare strategie mirate ai fini di favorire non solo la sostenibilità ma anche le prestazioni della stessa.